Il panettone agli 11 Grani Antichi, da Giò Fornaio del Corso a Milano
Il nostro Panettour continua con i prestinai che hanno ottenuto il marchio di “panettone tipico della tradizione artigiana milanese” dalla locale Camera di Commercio.
Seguendo la traccia degli aderenti, ci siamo piacevolmente imbattuti in una grande scoperta: Doppio Zero, ovvero Giò Fornaio del Corso, panificio di corso San Gottardo 12, attivissimo da settimane nell’organizzare eventi su panettone e veneziana.
La specialità della casa è un panettone prodotto con la farina 11 Grani Antichi, coltivata biologicamente e macinata a pietra dall’Agriturismo l’Aia a Cassinetta di Lugagnano. Profuma di unicità: inizialmente ti arrivano le note erbacee del grano, mentre dopo emergono un burro di qualità e degli ottimi canditi. Canditi veri, quindi chiari e biancheggianti. Niente coloranti né improbabili canditi verdi, perché è un prodotto sincero. E’ anche un panettone austero, dall’aspetto severo: bitorzoluto e dalla superficie irregolare come si conviene a un prodotto artigianale.
Interessante il raffronto tra questo panettone e il pane sempre con farina agli undici grani: il naso viene invaso dal profumo della pasta acida del lievito naturale, mentre la bocca gode della sua magnifica consistenza, perché si mastica che è un piacere. Croccante la crosta, tenacemente morbida la mollica, non esiste a Milano un altro pane così.
Pazzesche le pizze di Giò. La focaccia è come a Genova, con aree croccanti che si intersecano con quelle soffici, con sopra l’olio extravergine d’oliva di qualità in evidente quantità, così come deve essere, in barba ai dietisti.
La pizza con le cipolle ha una perfetta cottura dell’ortaggio, morbido e aromatico.
Perfino la margherita è speciale, grazie alla buona qualità del formaggio, decisamente insolita in una panetteria. Incredibili le focacce: quella ai cereali integrali è sbalorditiva, fragrante e sapida, immensamente aromatica.
Ecco quali piacevoli scoperte si possono fare, seguendo il profumo che emana dai forni delle panetterie…
Info: Giò Fornaio