La pizza a portafoglio o a libretto: a Napoli la bontà fa strada
Se state ancora cercando di capire se la pizza napoletana si possa definire cibo di strada, a sgomberare ogni dubbio c’è la pizza a portafoglio o a libretto. Un modo di prepararla pensato espressamente per il suo consumo per strada, ovvero proprio il luogo dove anticamente è nato questo cibo.
Si tratta di una pizza che può essere ripiegata su se stessa e chiusa con una modalità che ricorda appunto quella con cui si apre e chiude un portafoglio. In tal modo diventa possibile consumarla per strada, anche in piedi o a passeggio, impiegando una sola mano e senza rischiare del tutto di sbrodolarsi.
Per giungere a questo risultato, si tende a fare delle pizze dalla circonferenza più piccola del normale, ma soprattutto con i cornicioni meno spessi, per permettere la piegatura della pasta.
Tra le più condivisibilmente celebrate c’è quella dell’Antica Pizzeria Port’Alba, nei pressi di piazza Dante, la quale si vanta di essere “la più antica di Napoli: nasce infatti nel 1738 per rifornire i venditori ambulanti, nel 1830 diventa pizzeria e osteria con tavoli e sedie per gli avventori”.
Al numero 18 di via Port’Alba, quasi sotto l’omonima porta da cui mutua il nome, un espositore espone sempre questa versione street di autentica pizza napoletana.
Diciamo “autentica” perché le ridotte dimensioni e il cornicione meno pronunciato non inficiano minimamente le sue qualità organolettiche. E’ una pizza buonissima quanto quelle al piatto, anche perché è sempre appena sfornata, quindi al massimo della sua fragranza.
Il modo di mangiarla così ripiegata mette in risalto la qualità dell’impasto, facendo finalmente concentrare il consumatore sull’elemento principale del gusto di una pizza.
La cottura nel forno a legna regala magnifiche note al sapore pieno e sincero di questa pizza on the road.
Camminare per la città addentandola, ti dà la sensazione di mangiare l’essenza stessa di Napoli.
Info: www.anticapizzeriaristoranteportalba.com