Specialmente… a Matera: cosa visitare e luoghi da scoprire
La vera Matera non è quella trasformata in un luna park pseudo-intellettuale a causa della nomina a Capitale Europea della Cultura: per trovarne l’anima e l’autentica bellezza bisogna scansare scenografie tronfie e lucette per allocchi, evitare convegnucoli provincialotti e mostre un tanto al chilo di cui non rimarrà alcuna traccia, per puntare invece ai suoi luoghi identitari e a quei simboli architettonici e artistici che resisteranno anche dopo l’ubriacatura dei fondi piovuti a pioggia per un evento di cui la città non aveva alcun bisogno per farsi notare dagli animi più sensibili.
Cosa si potrebbe mai aggiungere allo stupore dei Sassi che abbagliano i visitatori riflettendo la luce attraverso l’aria tersa e pulita che si insinua nell’ordito di stupefacenti edifici secolari scavati nella roccia, tra panorami che tolgono il fiato e reticoli urbanistici dove è divertente perdersi, perché tanto l’abbraccio di questa città millenaria non smette mai di avvilupparti e coccolarti.
Per averne la prova, basta godersi il video sottostante che mostra angoli inesplorati e scorci sorprendenti.
Perché la meraviglia di Matera è talmente clamorosa da parlare da sola, senza bisogno di megafoni sponsorizzati, mentre la sua essenza litica preferisce nutrirsi del silenzio della contemplazione e non del baccano del montante turismo di massa.
Provate a viverla di notte, al riparo dallo sciamare di gruppi organizzati e turisti mordi e fuggi, facendo una lunga passeggiata da un Sasso all’altro: tra il Barisano e il Caveoso è tutto un susseguirsi di chiaroscuri pittorici, calde carezze luminose sulle antiche case di morbida pietra, mentre l’orrido ingoia le tenebre, definendo i contorni di un abitato il cui fascino non ha pari al mondo.
Guardate il video qui sotto, per comprendere le emozioni che ti avviluppano nella Matera notturna.
Matera però è anche ricca di musei di grande valenza scientifica e di esposizioni ricavate da locali storici di enorme interesse antropologico.
Un patrimonio molto esteso la sui ricerca potrebbe risultare dispersiva: per questo abbiamo allestito per voi questa guida a cosa visitare a Matera e ai suoi luoghi da scoprire.
La Cattedrale e le più belle chiese di Matera
La splendida città lucana ha tra le sue attrazioni più elevate anche degli splendidi edifici di culto, ricchi di sentimento religioso, grazia architettonica e pregio artistico: l’esperto di beni culturali Marco Pelosi ci guida alla scoperta dei tesori ecclesiastici materani imperdibili (leggi l’articolo: http://www.storienogastronomiche.it/la-cattedrale-le-piu-belle-chiese-matera/)
Le chiese rupestri di Matera, meraviglie scavate nella roccia
Autentici prodigi di Bellezza che toccano le corde della sensibilità dei visitatori: seguiteci in questa emozionante visita guidata (leggi l’articolo: http://www.storienogastronomiche.it/le-chiese-rupestri-matera-meraviglie-scavate-nella-roccia/)
Cripta del Peccato Originale a Matera, emozionante capolavoro dell’Umanità
Una serie di affreschi rupestri di struggente meraviglia che incantano da oltre mille anni, immersi in una natura lussureggiante, tra simboli spirituali e stimoli culturali: mette i brividi visitare questo luogo incredibile; vi portiamo noi a vivere in esclusiva un’esperienza indimenticabile (leggi l’articolo: http://www.storienogastronomiche.it/cripta-del-peccato-ori…/)
Casa Grotta di Vico Solitario a Matera: ecco come si viveva nei Sassi
Un museo antropologico di grande valore, perché permette di comprendere come si vivesse nelle abitazioni in pietra che oggi affascinano il mondo intero, grazie a un allestimento filologicamente corretto dalla vivida capacità di attrazione: la nostra visita guidata (leggi l’articolo: http://www.storienogastronomiche.it/casa-grotta-vico-solitario-matera-si-viveva-nei-sassi/)
Casa Noha, “cancello d’ingresso” per visitare Matera
Una casa antica recuperata dal Fai e trasformata in una video-installazione propedeutica all’inizio dell’esperienza di visita della città lucana; solido l’impianto scientifico, ma l’aspetto divulgativo appare troppo sintetico, da turismo mordi e fuggi: vi spieghiamo perché (leggi l’articolo: http://www.storienogastronomiche.it/casa-noha-cancello-dingresso-visitare-matera/)
Museo Archeologico Ridola, l’Uomo a Matera nel corso del tempo
La più antica esposizione museale della Basilicata è imprescindibile per comprendere il materano, poiché racconta l’avvincente vicenda degli insediamenti umani in quell’agglomerato che diventerà una delle città più affascinanti del mondo: la nostra visita guidata (leggi l’articolo: http://www.storienogastronomiche.it/museo-archeologico-ridola-luomo-matera-nel-corso-del-tempo/)
Il Museo d’Arte Medievale e Moderna di Palazzo Lanfranchi a Matera
Un percorso espositivo eclettico che mostra luminosi esempi della creatività che ha attraversato la Basilicata nei secoli, culminando nella visione delle magnifiche opere pittoriche dello scrittore Carlo Levi, come il monumentale Lucania ’61 che toglie il fiato: la nostra visita guidata (leggi l’articolo: http://www.storienogastronomiche.it/museo-darte-medievale-moderna-palazzo-lanfranchi-matera/)
Musma, Museo della Scultura Contemporanea incastonato nei Sassi di Matera
Un’esposizione dal fascino unico in cui la materia delle opere si fonde con quella degli ambienti che le ospitano, creando emozionanti viaggi sotterranei nella Bellezza ed esplosioni contemplative: la nostra visita guidata alla più elevata attrazione creativa materana (leggi l’articolo: http://www.storienogastronomiche.it/musma-museo-della-scultura-contemporanea-incastonato-nei-sassi-matera/)
Museo Laboratorio della Civiltà Contadina di Matera, memoria dei Sassi
E’ l’esposizione etno-antropologica più importante della meravigliosa città lucana, con i suoi tantissimi reperti che narrano usi e costumi della popolazione locale, emozionando e facendo riflettere, ma anche creando invidia in città e azioni di boicottaggio: la visita guidata (leggi l’articolo: http://www.storienogastronomiche.it/museo-laboratorio-della-civilta-contadina-matera-memoria-dei-sassi/)
Il Museo della Raccolta delle acque con lo storico Palombaro, a Matera
Un’esposizione semplice e lineare che illustra una delle caratteristiche che hanno reso la città lucana famosa del mondo, il reticolo di canali e cisterne che ha consentito agli abitanti dei Sassi di fruire del liquido più prezioso, celebrato anche dall’Unesco: la nostra visita guidata (leggi l’articolo: http://www.storienogastronomiche.it/museo-della-raccolta-delle-acque-lo-storico-palombaro-matera/)
Matera da scoprire: la necropoli medievale e i sotterranei inaccessibili
La Capitale Europea della Cultura del 2019 sarà la meta turistica più ambita del Paese, ma ci sono ancora dei suoi angoli poco noti o del tutto inediti che meritano di essere svelati: vi conduciamo noi in esclusiva a vedere le bellezze sconosciute della città dei Sassi (leggi l’articolo: http://www.storienogastronomiche.it/matera-scoprire-la-necropoli-medievale-sotterranei-inaccessibili/)