Alle aree di servizio Sarni, gastronomia di qualità pure in autostrada
Le aree di servizio delle autostrade dal punto di vista gastronomico solitamente sono delle stazioni di supplizio, come una via crucis alimentare fatta di cibi plastificati, omologati e sempre più costosi del dovuto: per questo ci ha molto sorpresi, positivamente, la qualità riscontrata in un’area di servizio della Sarni provata in Abruzzo, fatta di attenzione tanto nella scelta delle pietanze quanto nella loro divulgazione.
A partire da cornetti ben sopra la media di quelli a grande diffusione, frutto delle dichiarate “26 ore di lievitazione naturale da lievito madre fresco”: il risultato è una fragranza non comune, pur trattandosi di “prodotto surgelato all’origine”. E’ possibile scegliere tra i gusti di albicocca (consigliato), nocciola, cereali e miele, crema o vuoto, fino a quello al pistacchio che di ore di lievitazione ne dichiara ben trentasei. La prova del palato nobilita quella dicitura secondo la quale i produttori sono pasticceri dal 1953.
Medesimo scrupolo nella realizzazione della Focaccia, per la quale viene impiegato il grano duro Senatore Cappelli, erroneamente indicato come “antico” (ha appena un secolo di vita…), ma certamente cultivar tipica della nostra agricoltura: anche in questo caso si parla di lievitazione naturale di ventisei ore “senza conservanti e additivi”.
Per il condimento si dichiara di usare soltanto olio extravergine di oliva italiano. Anche gli ingredienti sono tutti italiani, dalla mozzarella allo speck, dalla Robiola alla Rucola, al prosciutto cotto.
Ottima impressione anche dal settore della cucina espressa, a partire dal fatto che tutte le pietanze sono realizzate a vista, un bel segno di trasparenza.
Dà una bella sensazione potere guardare cosa bolle in pentola, in particolare gli invitanti primi piatti.
Nota di merito anche per i prodotti confezionati in esposizione sugli scaffali, caratterizzati dalla loro forte territorialità: nella stazione in Abruzzo abbiamo trovato reali tipicità come il Parrozzo, dolce da antica ricetta abruzzese, citato perfino dal poeta Gabriele D’Annunzio…
… ma anche l’identitario Pan Ducale…
… e naturalmente i famosissimi Confetti di Sulmona.
Una severa lezione agli altri gestori della ristorazione nelle stazioni autostradali.
Sarni dimostra infatti che anche al viaggiatore frettoloso, stanco o distratto si possa offrire un’esperienza rispettosa del buon gusto, fondata su una reale ricerca di qualità e coerente con il territorio circostante.
Info: http://www.sarniristorazione.com/