I Borghi della Lettura, i libri come motore del turismo colto
Tra tutte le idee e i possibili spunti per creare nuova narrazione che catturi flussi turistici, nessuna soluzione poteva essere più nobile ed elevata di quella di rivolgersi ai libri: accade con I Borghi della Lettura, circuito virtuoso per indirizzare i viaggiatori colti verso mete cariche di suggestioni emotive e pregnanza culturale.
Promossa dall’Associazione Centro Studi Storici e Sociali V. Fusco, ha come obiettivo “creare un marchio nazionale per costruire un’offerta di turismo tematico mettendo in evidenza quelle peculiarità locali in cui ambiente e cultura presentano caratteri di estremo interesse a cominciare dalle biblioteche storiche dei comuni”.
I libri dunque come trait d’union di un’opera di valorizzazione del patrimonio che parte dal dato urbanistico e architettonico per tracimare nei beni culturali, “innescando un indotto economico virtuoso con l’obiettivo di creare un ritorno d’immagine positivo che evidenzi agli occhi dei cittadini l’identità storica ed estetica del loro territorio e la proietti verso l’esterno”.
Una valorizzazione dei borghi storici che attinge a strumenti perfettamente a tema, come bookcrossing, panchine a forma di libro, street art e gli iconici tronchi-libreria creati dal docente e attivista culturale Rocco Cirino che vengono donati a tutti i comuni affiliati al progetto.
Comuni che sono oggi quarantaquattro, dislocati in undici diverse regioni. In Abruzzo ci sono Atri, Lettopalena, Ripa Teatina, Scontrone, Sante Marie. In Basilicata, Palazzo San Gervasio. In Calabria, Orsomarso. In Sardegna, Cagliari. In Toscana, Pari (Civitella Paganico). In Puglia, Biccari e Sant’Agata di Puglia. Nel Lazio, Bomarzo e Monte San Biagio. In Umbria, Lugnano in Teverina.
Ricca la presenza in Campania, con Amorosi, Cusano Mutri, Gesualdo, Montesano sulla Marcellana, Morcone, Ottaviano, Roccamonfina, San Giorgio a Cremano.
Ricchissimo il Molise, con Baranello, Bojano, Campobasso, Campolieto, Casacalenda, Castel San Vincenzo, Cerro al Volturno, Colletorto, Fornelli, Frosolone, Gambatesa, Guardialfiera, Isernia, Larino, Macchia di Isernia, Macchiagodena, Montagano, Petacciato, Pizzone, San Giacomo degli Schiavoni, Ururi.
Il progetto si completa con Mondoborgo che mette insieme ventisei unità ricettive per offrire circa duecento posti letto, sempre nella filosofia di un approccio all’accoglienza dall’afflato letterario.
E’ bello pensare a viaggiatori che si ritrovano (anche) per parlare di romanzi e dibattere di saggistica, irrobustendo lo spessore della propria esperienza turistica con forti stimoli intellettuali e al tempo stesso riversando nei borghi una presenza civile e attenta.
Da sottolineare il coinvolgimento dei giovanissimi, i quali trovano così lo spunto più convincente per praticare assiduamente la lettura e per viaggiare anche e soprattutto con la mente.
Dà speranza nel futuro di questo Paese pensare che un’iniziativa così alta possa muovere folle di visitatori e interi pullman di turisti, sul piano numerico come accade nel turismo di massa ma in questo caso con ben altra consapevolezza.
Tante le caratterizzazioni visibili dei borghi aderenti, a partire da una segnaletica pensata ad hoc…
… ma vanno citate anche altre brillanti idee, come le panchine sorrette da libri…
… la biblio-cantina…
… o la bella trovata della bibliocabina, la quale richiama alla mente il Micro Museum di Stour Provost, nella contea del Dorset in Inghilterra, allestito nella vecchia cabina telefonica di questo villaggio che è anche parrocchia civile, di cui il museo celebra la storia, le persone e la vita selvaggia.
… e perfino un albero di natale dal supporto letterario.
A rendere ancora più vitale il network concorrono gli eventi, come La notte bianca dei Borghi della Lettura, la presentazione di libri, le residenze degli scrittori nelle località associate, i laboratori di scrittura, i concorsi letterari.
Segnali tangibili di attenzione verso i particolari, tesa a fare sentire il visitatore avviluppato da un sistema profondamente meditato.
Anima del progetto è Roberto Colella, ideatore del e project coordinator dei Borghi della Lettura e di Mondoborgo Vacanze: ce ne parla nel video che segue.
Info: http://www.borghidellalettura.it/