Pizzium, format di pizzerie con prodotti tracciati
Gode di meritata fama Pizzium a Milano. Si parte dall’impasto con farina Petra di tipo 0 del Molino Quaglia e lievitazione di 24 ore: ne deriva un cornicione alto e spumoso, molto soffice, dal netto sapore di grano.
Su questa base, tanti prodotti eccellenti Dop e Igp: mozzarella di bufala del Caseificio Franzese di San Marcellino (Ce), prosciutto crudo San Daniele 18 mesi e Mortadella del Salumificio Villani di Castelnuovo Rangone (Mo), Capocollo di maialino rosa beneventano di Vittorio Ciarcia da Venticano (Av), prosciutto cotto Il Mantegna del Salumificio Pedrazzoli di San Giovanni del Dosso (Ma), porchetta di Ariccia di Leoni Isabella (Rm).
Tra le pizze rosse, esemplare la Vomero con pomodoro San Marzano della Agrigenus di Acerra (Na) che crea una salsa perfetta, la golosa provola affumicata del caseificio dei fratelli Fusco e lo stuzzicante Salame di maialino nero casertano dell’Antica Macelleria Buonanno di Moiano (Bn).
Tra le bianche, da applausi la Quartieri Spagnoli, in cui alla citata provola si aggiungono irresistibili friarielli freschi spadellati e una pazzesca salsiccia artigianale della secolare Porchetteria Giorgini di Selci (Ri) appena scottata che libera intensi sentori animali e una sapida fragranza.
Magnifico a crudo l’olio extra vergine d’oliva da monocultivar Peranzana del Frantoio Muraglia di Andria (Bt): carattere dolce e sensazione di pomodoro.
Da bere chiedete la birra artigianale della casa, Birrium, prodotta da Balabiòtt a Domodossola, densa e con malti ben in evidenza.
Personale gentilissimo: scambiate due parole con i pizzaioli davanti al forno, vi restituiranno umanità e simpatia.
A Milano tre locali (via Procaccini 30, via Anfossi 1 e viale Tunisia 6), in Lombardia anche a Brescia, Como, Seregno e Gallarate, in Piemonte a Torino e Serravalle Scrivia, nel Lazio a Roma.
Info: https://www.pizzium.com/it/