I piatti forti dei menu pasquali dei migliori ristoranti lombardi
Alla vigilia della Pasqua 2019, viaggio nei piatti forti dei menu del pranzo pasquale di alcuni locali di ristorazione di cui vi abbiamo parlato in questi anni.
A Milano il pugliese Strippoli di via Madre A. E. Picco angolo de La Salle punta sul rustico Castrato d’agnello al carbone.
Nel milanese, Hosteria della Pignatta in largo Andrea Loriga 5 a Binasco opera di fino con il Raviolone ripieno di ricotta di pecora, barba dei frati e tuorlo morbido al burro versato e sfoglia di Parmigiano Reggiano, inserito in un menu senza glutine.
Sempre in provincia di Milano, a Bernate Ticino in via Alzaia 2, la Trattoria Italia mantiene fede alla tipicità della cucina d’acqua dolce lombarda con i Pesciolini in carpione su pane soffice al latte e l’Esagono al pesce persico con mandorle, pomodorino datterino e crema di burrata.
A Bergamo, Osterèa dè la Anetì in via Pinamonte da Brembate 10 conferma la sua radicale cucina locale con grissini al Branzi, Pappardelle al salmì di Lepre e Bocconcini di Cervo alla Boscaiola.
In Valsassina agnello di nuovo in risalto: Da Gigi in piazza IV Novembre 4 a Crandola, in provincia di Lecco, lo propone come carré al forno in crosta di nocciole con sformatino alle cime di prato, lampone e tabasco.
Nel comasco, a Orsenigo, la Trattoria San Biagio in via Carducci 2 prende dalla zona il raro formaggio Zincarlin per servirlo tra marbrè di manzo e l’immancabile capretto al forno.
A Linarolo in provincia di Pavia, a ridosso del Ponte della Becca, Le Rubinie del Po attinge ai suoi proverbiali salumi della tradizione e a una gloria territoriale con il Risotto superfino Carnaroli ai funghi misti di bosco mantecato al Casera.
Stesso riso protagonista nel varesotto a Gallarate in corso Colombo 39, dove l’Osteria dei Peccatori il Carnaroli lo condisce con le quaglie.