Oltre un secolo di vino da Nebbiolo di Cantina Sociale Gattinara (VC)
La Cantina Sociale Gattinara è una dimostrazione dell’importanza dell’elemento umano nella produzione vitivinicola, della capacità aggregativa del vino, della sua forza centripeta che gli consente di attirare le forze migliori e gli animi più puri, per esprimersi in tutta la propria sincerità.
Non si può spiegare altrimenti l’esperienza di questa azienda collettiva piemontese nata nel 1908 e che da allora indefessamente fa arrivare nei bicchieri l’emozione di vini carichi di umanità.
Certo, alla qualità del vino che produce contribuisce non poco un territorio baciato dalla vocazione per dare vita a uva di grande qualità che da queste parti consiste notoriamente nel Nebbiolo, in una delle sue incarnazioni più originali e seducenti, tanto che la sua declinazione enoica ha assunto il nome della medesima località in cui si trova la cantina, facendosi conoscere come il Gattinara, come se echeggiasse un titolo araldico che nei fatti merita pienamente sul piano della nobiltà della sua antica vicenda come dei pregi organolettici che esprime.
E’ talmente accorato l’impegno dei soci di questa realtà che perfino gli aspetti burocratici si ammantano di romanticismo, come palesano loro stessi quando spiegano che “un atto amministrativo raramente assume valore e rilevanza nel costume e nel comportamento sociale come la decisione in quel lontano 1908 di costituire una Cantina Sociale Cooperativa”, poiché “segnò un momento importante nella viticoltura della nostra regione”, in quanto “terza volta che in Italia una comunità si dotava di uno strumento in materia vitivinicola allora all’avanguardia”.
E’ stata felice e lungimirante la “scelta di unire i propri sforzi per dare vita ad una Cooperativa”, poiché “ha garantito la sua lunga esistenza; in grado di sopravvivere ai grandi conflitti mondiali, ai periodi di regressione e di grandi difficoltà che in questo secolo si sono susseguiti e di essere sempre presente nei momenti in cui importanti scelte hanno cambiato il volto alla nostra viticoltura”.
Ecco dunque l’aspetto socio-economico che si intreccia con la vita quotidiana ma anche con la produzione vitivinicola, tanto da rendere il vino messaggero di racconto privato e di identità collettiva, in un insieme di “passione per la propria terra, di conoscenza e rispetto per il proprio territorio e per le tradizioni”.
Non si nascondono le difficoltà che hanno però rafforzato la coesione della struttura, come quando sono mancate “le grandi luci della ribalta commerciale”, momento critico che non ha inficiato l’impegno, perché “non sono mai mancate le attenzioni nella produzione del nostro vino”, nella realizzazione del quale “l’esperienza tramandata e le nuove tecniche hanno camminato fianco a fianco per dare equilibrio, mai troppo ancorati al passato, mai influenzati dalle tendenze del momento”.
E’ questa la ricetta per durare nel tempo, arrivando “più di cent’anni dopo a rappresentare ancora un’importante realtà con i nostri 15 ettari di terreno vitato e circa 40 soci”.
Alla prova del vino, si avverte subito un tripudio di profumi floreali in cui si individuano le violette, insieme a toni di idrocarburo e spezie piccanti.
Al palato presenta un abboccato che valorizza amarene sotto spirito, susine di Dro e papaya.
Corposo e intenso, di grande classe, il vino esprime in pieno la propria matrice contadina, contrassegnata da una buona acidità e segnata da un affascinante retrogusto minerale.
A parlarci della Cantina Sociale Gattinara è Carlo Ricaldone nel video che trovate qui di seguito.
Info: http://www.cantinagattinara.it/en/home
Distribuzione: http://www.propostavini.com/contatti