Il Trenino di Tharros, nella spettacolare Penisola del Sinis (Cabras)
Ne avremo pur visti di posti incantevoli nella vita, eppure ammirando questo scenario ci è una scappata l’istintiva considerazione di trovarci davanti al luogo più emozionante del mondo: da una parte superbe memorie archeologiche e intorno una natura paradisiaca che si tuffa in un mare di sconvolgente meraviglia, il tutto vissuto su un romantico trenino che solca un percorso sterrato e selvaggio nella spettacolare Penisola del Sinis, nel territorio di Cabras, in provincia di Oristano, nell’incommensurabile Sardegna.
Affascina da impazzire la semplicità e la fatica quasi umana di questo piccolo mezzo caracollante che trotterella su pietre e ciottoli per arrampicarsi su un promontorio fino a conquistarne il punto più panoramico, a un passo dal punto in cui le ripide sponde rocciose si protendono su acque cristalline che rubano al cielo tutte le possibili sfumature cromatiche della bellezza, dal turchino all’alabastro, dal ceruleo al verdazzurro.
E’ una delle esperienze più appassionanti che si possano vivere: ogni centimetro di splendore che vedi scorrere durante il percorso del treno regala un sussulto al cuore e dopo una raffica infinita di scorci stupefacenti ti prende una commozione incredibile, di quelle che ti fanno ringraziare la vita per avere potuto godere di tale magnificenza.
Il Trenino di Tharros è estremamente accessibile a tutti, grazie alla perfetta organizzazione della Cooperativa La Penisola del Sinis nata nel 1983 proprio per “promuovere e valorizzare il patrimonio storico, archeologico e naturalistico del Sinis”, in collaborazione con tutti gli enti preposti e i soggetti attivi nel territorio.
Con il trenino la cooperativa propone “ormai da diversi anni una realtà molto amata che consente di godere di un piccolo viaggio alla scoperta di uno tra i più spettacolari territori della Penisola del Sinis, attirando ogni anno migliaia di turisti e residenti”.
La partenza è “dalla piazza accanto alla Chiesa paleocristiana di San Giovanni di Sinis (Pratza Is Ballus), situata nell’omonima borgata marina”: da qui si “percorre l’estremità meridionale della Penisola del Sinis, tra le dune costiere, i resti dell’acquedotto romano di Tharros, il sentiero tra l’area archeologica e la Torre Spagnola di San Giovanni e infine l’istmo di Sa Codriola, alle pendici di Capo San Marco, fino alla necropoli meridionale di Tharros, offrendo una panoramica sugli aspetti naturalistici e monumentali del territorio dell’Area Marina Protetta Penisola del Sinis – Isola di Mal di Ventre”.
Si tratta anche di un servizio importante per i turisti, poiché nella stagione balneare è “l’unico mezzo di trasporto che, attraversando un’area naturalistica interdetta alla circolazione di veicoli, consente il raggiungimento delle spiagge dell’Istmo a tutti coloro che, per diversi motivi, hanno difficoltà a percorrere la distanza a piedi”.
Nel video sottostante, preparatevi a essere rapiti dalle immagini folgoranti della Penisola del Sinis attraversata dal Trenino di Tharros.
Info: https://www.penisoladelsinis.it/trenino-turistico/