L’ultima fase della distillazione della grappa spiegata da Capovilla
La conclusione della fase di distillazione è fondamentale non soltanto per il sapore della grappa ma anche per garantire che essa sia sana e priva di difetti: siamo così andati dal grande Vittorio Gianni Capovilla che ci ha aperti le porte della sua struttura a Rosà in provincia di Vicenza per spiegarci i passaggi finali di questo delicatissimo lavoro.
Capovilla ci ha spiegato che i distillati a tutto grado vengono sottoposti a una lavorazione che ne abbatta il livello alcolico e ne purifichi il contenuto: per farlo usa uno strumento di propria invenzione, un brevetto di oltre venticinque anni fa che il mastro distillatore ha messo a disposizione anche dei suoi colleghi.
Agisce attraverso un trattamento che utilizzando le differenze di temperatura separa dal liquido le sostanze volatili più leggere che vengono condensate ed eliminate: si tratta di componenti nocivi quali metanolo, cianuro e solforosa. Infatti, anche se si è già realizzata una distillazione a regola d’arte, rimane sempre qualche residuo da togliere.
In questo modo il prodotto migliora non soltanto analiticamente ma anche organoletticamente, diventando perfettamente salubre.
La riduzione del grado alcolico avviene mediante aggiunta di acqua di sorgente attinta nel bellunese.
Una piccola filtrazione è quindi il preludio dell’imbottigliamento.
Nel video che segue, l’imperdibile lezione di Capovilla.
Info: https://www.capovilladistillati.it/