Dalla cantina dei fratelli Pelz in Trentino, i vini della Val di Cembra
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Tradurre in nettari la Val di Cembra: è il progetto della cantina Pelz, dichiaratamente identitario nel volere rappresentare il proprio territorio attraverso vini che riversino nel bicchiere terroir e cultura vitivinicola locale.
Ci troviamo proprio a Cembra, in Trentino, in un paesaggio spettacolare segnato da corsi d’acqua che corrono tra natura rigogliosa e rocce dolomitiche.
E’ qui che alla metà degli anni ’90 tre fratelli, Diego, Michele e Franco, hanno sentito il bisogno di dare vita a un progetto legato al vino, con “l’obiettivo di creare un prodotto che riesca ad esprimere liberamente l’unicità della realtà viticola della Val di Cembra, territorio intagliato nella roccia dai nostri padri per la coltivazione della vite”.
Lo fanno coltivando “circa 16 ettari di appezzamenti distribuiti a macchia di leopardo sul versante esposto a sud-est della Val di Cembra” (http://www.propostavini.com/produttori/pelz).
Il Riesling Renano Cembrani d’Autore ai profumi floreali fa seguire un approccio al palato all’insegna della mineralità che si accompagna a pesca e ananas, con l’acidità spinta che tracima in una beva allegra.
Il Muller Thurgau ha un intenso bouquet floreale e punta sull’acidità intensa unita alla dolcezza stimolante, dispiegando sensazioni di cedro, frutta tropicale e susine.
Magnifico abbinato al pesce.
La Schiava che evidenzia la propria originalità già dal cromatismo rubino scarico cangiante, quindi sfiora le narici con toni silvestri pepati, per poi portare in dote al gusto sentori di amarena, fragoline di bosco e melagrana.
Il suo piglio zuccherino è intenso, la beva scorrevolissima, il sorso fragrante.
Vino che si fa ricordare.
Le bollicine della casa sono quelle del Trento D.Z. 3.Tre metodo classico che mette insieme Chardonnay 70% e Pinot nero 30%, conquistando subito con un bouquet tanto fruttato quanto balsamico, mentre in bocca una seducente complessità alterna ananas, pesca, zenzero e ancor più in evidenza il limone.
Bolla sensibile e sapidità provocante ne fanno un irresistibile vino da cucina ittica.
Buona prova con il vino dolce, il Riesling 10 Vendemmie Tardive, dal magnifico bouquet di zagara in cui si affaccia una nota di idrocarburo, mentre in bocca si riconoscono cedro candito e cotognata.
Il sorso denso amplifica l’emozione.
Ci siamo fatti raccontare questa realtà da Michele Pelz, nel video sottostante.
Info: http://www.propostavini.com/ricerca-prodotti/?q=pelz