La Fontana delle Belle Donne a Mongiana, nel Parco delle Serre calabresi
Basterebbe già il nome evocativo a renderla un elemento di attrazione turistico, se poi aggiungete la natura lussureggiante che la avviluppa comprenderete bene perché se si passa dalle Serre calabresi non ci si possa esimere dal fare una fermata alla Fontana delle Belle Donne nel territorio del comune di Mongiana, in provincia di Reggio Calabria.
In mezzo ad alberi monumentali e al verde rigoglioso, si staglia nella sua semplicità una piccola copertura in legno dalla forma che evoca un’edicola votiva, atta a proteggere i due scarni tubi dai quali sgorga l’acqua della fontana.
Un’acqua pura e gelida di un sapore straordinario, poiché porta con sé tutte le caratteristiche del proprio percorso ipogeo, raccogliendo minerali e sentori unici che la rendono un’eccellenza anche sul piano organolettico.
Non è un caso che in molti la utilizzino come fonte di approvvigionamento idrico per il consumo domestico.
Ma è impagabile anche il semplice arrestare un attimo l’automobile se si è di passaggio, per godere di un sorso di quest’acqua che restituisce la suggestione di un elemento della Natura libero e selvaggio, con tutta l’autenticità ammaliante della terra di Calabria.
Per questo le istituzioni che hanno pertinenza su tale area si sforzano di mantenerla pulita, essendo elevato il rischio di vederla offesa magari dai rifiuti.
Sul sito del Parco Naturale Regionale delle Serre (http://www.parcodelleserre.it/index.php?option=com_content&view=article&id=232:riqualificata-l-area-belle-donne-e-ripristinato-l-uso-della-fontana-di-particolare-qualita-organolettiche&catid=7&Itemid=132&lang=it) si legge infatti di un’opera di riqualificazione dell’area operata dal personale di Conservazione e manutenzione del progetto Natura e turismo nato dalla collaborazione tra l’Azienda Calabria Lavoro e il Parco unitamente al Comune di Mongiana.
Un intervento che testimonia come venga avvertito elevato il valore naturalistico dell’area, tale da fungere da forte attrazione per i “cittadini di tutto il comprensorio montano, anche grazie alla presenza di un fontana di acqua cristallina dalle proprietà organolettiche di rilevante importanza”.