Carmasciando, filiera completa di formaggi irpini d’altri tempi
Carmasciano è una frazione del comune di Guardia Lombardi, in provincia di Avellino: un’azienda che si sente fortemente legata a questo territorio ha pensato bene di aggiungere a tale toponimo una dentale per trasformarlo in un gerundio che desse la sensazione di una produzione in continuo fieri nella zona, creando così il marchio Carmasciando che identifica una filiera completa di formaggi dall’allevamento al prodotto finito.
“Alleviamo, produciamo, affiniamo” è la sintesi estrema e dichiarata dell’attività aziendale.
Nel primo caso, si tratta di quattrocentocinquanta pecore allevate nell’areale di quel Carmasciano già cantato da Virgilio nell’Eneide, nutrite con un pascolo su terreno vulcanico che non manca certamente di influire positivamente sul dato organolettico del latte prodotto e dei suoi derivati, visto che è caratterizzato dalla Mefite della Valle d’Ansanto e da sorgenti solforose che donano gradevoli sentori di zolfo.
Il caseificio è interno all’azienda: qui i casari lavorano il latte crudo con tecniche che garantiscono “la produzione di formaggi di alta qualità e di forte legame al territorio di appartenenza”.
L’affinamento è fondamentale, teso a esaltare le componenti territoriali attraverso un’attenta stagionatura, conferendo note di erbe selvatiche, frutta secca, funghi e tartufi.
Ne scaturiscono prodotti come Pecorino e Toma alla maniera irpina, il favoloso Caciocavallo con il suo spirito piccante, il Blu di Pecora, fino a innovazioni come la Torta al formaggio, nonché referenze alle vinacce (di Fiano, Greco e Aglianico).
Abbiamo voluto approfondire la conoscenza di questo progetto intervistando Angelo Nudo, nel video sottostante.
Info: http://www.carmasciando.it/sitodef/