Cortenera, bollicine di basalto radicate nella storia del vicentino
I vini vulcanici sono già una categoria estremamente particolare, ma se contengono bollicine il loro fascino esplode letteralmente, come accade con tutte le tipologie di metodo classico che la cantina Cortenera trae dai terreni basaltici della Tenuta Ballast nel territorio di Gambellara, in provincia di Vicenza.
La zona infatti è nota proprio per i basalti colonnari di Gambellara che “giacciono in una vecchia cava denominata San Marco: una vera rarità sotto l’aspetto vulcanologico” come informa il FAI che ha ritenuto di inserire questi tra i Luoghi del Cuore della nazione.
E’ sempre il sito del Fondo Ambiente Italiano a sottolineare i pregi di tale memoria di “un vulcano che, durante la sua attività eruttiva, ha dato origine alle rocce vulcaniche di tipo effusivo chiamate, appunto, rocce basaltiche” si stima “circa 45 milioni di anni fa”, un “patrimonio geologico unico” dal quale “veniva estratta la roccia per la costruzione delle massicciate ferroviarie”, prima di dare vita a “un parco naturale con un anfiteatro all’aperto per ospitare attività culturali”.
Il citato Monte San Marco è proprio dove ha sede la Tenuta Ballast della famiglia Ferrari, legata a questi luoghi da secoli, dato che della sua presenza a Gambellara “si ha traccia fin dalla prima metà del 1400”, come testimoniato da “numerosi atti di compravendita dei diretti discendenti”.
Un legame simboleggiato dalla coltivazione della vite e dell’ulivo, segnato da diversi passaggi dinastici che documentano come nell’Ottocento le mappe del catasto austriaco testimoniassero che “molti terreni della costa del Monticello erano vitati e appartenevano a Ferrari Gioacchino”, mentre “la proprietà sopra la cava e S. Marco venne ereditata nel 1863 da Giobatta e da Domenica del Fu Gioacchino Ferrari”.
Fino a quando si giunge a questi vigneti a fianco del parco comunale di San Marco in cui sorge la cantina di Gianluca Ferrari “ancora convinto della grande potenzialità delle viti di Garganega e Durella che poggiano su un ricco terreno di origine vulcanico” dalle quali “nasce un metodo classico capace di esprimere tutta la mineralità di queste terre”.
Tra i due vitigni citati si stende il dialogo enoico all’interno della produzione Cortenera.
Cuvée Ginevra esprime la Garganega in purezza coltivata su tufi basaltici terrosi collinari di origine vulcanica con il sistema della pergoletta veronese inclinata: dopo “accurata selezione in vigna durante la raccolta delle uve in cassa”, si procede a “soffice e progressiva pressatura dei grappoli con frazionamento dei mosti e fermentazione alcolica in vasche di acciaio a temperatura controllata”, mentre nella fase di maturazione si assiste al “batonnage fino alla preparazione della base nella primavera successiva alla vendemmia”, cui segue una seconda fermentazione in bottiglia e una sosta in catasta per minimo 40 mesi, con affinamento per ulteriori sei mesi.
E’ così che il suo intenso bouquet balsamico arriva ad assumere connotati balsamici, portando in bocca ananas, limone e nespole.
Il Durello Riserva si concentra a esaltare quest’altra uva autoctona colta da un vigneto di oltre trent’anni, con una lavorazione che coincide con la precedente ma con una sosta in catasta più lunga. Qui il naso è avviluppato da profumi di canditura, mentre al palato risaltano immediatamente agrumi orientali come lo yuzu, seguiti da ananas, zenzero e bergamotto. In un corpo materico, la forte acidità lo ingolosisce e fa scorrere magnificamente la beva.
Tra i due poli organolettici si staglia come punto di incontro l’Extra Brut composto al 90% di Garganega e per il 10% da Durella. I descrittori prevalenti sono ovviamente quelli della Garganega, ma il saldo di Durella consente di avvertire il citato prisma sensoriale di frutta esotica, cui aggiunge screziature speziate ed echi di prodotti da forno.
Abbiamo chiesto a Michela Sbrissa di parlarci di queste bollicine inserite nel contesto dei vini vulcanici distribuiti con lungimiranza e sensibilità culturale da Proposta Vini: trovate le sue risposte nel video seguente.
Info: https://www.cortenera.it/
Distribuzione: http://www.propostavini.com/info-per-ordini