Buca San Petronio a Bologna, strepitoso ristorante tipico della città
Il nome non è una metafora, perché Buca San Petronio è realmente un locale ipogeo nelle viscere del centro di Bologna, a pochi metri da Piazza Maggiore, in via de’ Musei 2/4: in questo ventre cittadino, ci sente rinascere al senso del gusto di una volta, raggiungendo una soddisfazione della gola incredibile in un ambiente accogliente ricco di calore e autenticità.
L’inizio è da sogno: ti arriva un pentolino coperto attorniato da qualche panino morbido, promessa evidente di una pietanza casalinga frugale, semplice e ispirata all’atmosfera familiare…
… poi sollevi il coperchio e si aprono le porte del paradiso, con l’apparizione di un magnifico intingolo che sprigiona un profumo celestiale tale da mandare in estasi.
Siamo davanti allo sconvolgente Pane e ragù alla bolognese che dopo questa magnifica presentazione si rivela una delle più clamorose bontà mai esistite sulla Terra, un’esplosione sensoriale che mette insieme l’acidità dell’ottimo pomodoro con la dolcezza di una superba carne macinata da applausi.
Commovente, indimenticabile: un piatto che da solo vale il viaggio fino a questo ristorante, anche a costo di arrivarci a piedi partendo dall’altra parte del pianeta.
La curiosità ci porta poi a verificare un’antica specialità della cucina petroniana, i Tortellini alla fonduta di Parmigiano, erroneamente assimilati a quelli con la panna, perché hanno tutt’altra e più attenta preparazione.
Belli densi alla masticazione perché fantasticamente al dente, depositari di un ripieno sublime sormontato da un condimento delizioso impreziosito da un tocco di noce moscata, anche questo piatto è rimasto impresso nella nostra memoria.
Ancora un classico culinario petroniano con il Balanzone Verde ripieno di mortadella e ricotta, in infusione di salvia: ben coriaceo all’esterno, rivela un cuore delicato e raffinato.
A questo punto saremmo già sazi, ma non resistiamo alla tentazione di correre a complimentarci con il superlativo cuoco del locale, raggiungendolo nella sua cucina a vista dove dà spettacolo di tecnica ed empatia, conquistando anche con la simpatia…
… ed è qui che ci imbattiamo nel brodo che occhieggia da una pentola, con quelle sue seducenti tracce di buon grasso animale come nelle robuste versioni di una volta, una tentazione alla quale non sappiamo resistere, tanto da chiederne una bella porzione che non delude le attese tra eccellente sfoglia tirata a mano e ripieno da manuale…
… ma avendo cura di farci portare a parte un tegamino con altro brodo, da sorbire come se fosse l’ambrosia degli dei, provando una delle più grandi gioie gastronomiche della vita.
Giusto per fare un passaggio dai secondi assaggiamo anche il Maialino cotto a bassa temperatura, croccante al mirto e ghiotte patate al forno di contorno che si rivela all’altezza della gloriosa proposta del locale.
Ai pregi del posto vanno aggiunti un servizio pronto e competente, nonché una scelta di vini che presenta diverse interessanti referenze del territorio.
Ci alziamo da tavola sbalorditi per una qualità organolettica suprema, tale da collocare la Buca San Petronio tra i migliori locali della ristorazione mondiale, da inserire al vertice tra quelli che si devono assolutamente provare almeno una volta nella vita.
Info: http://www.bucasanpetronio.it/