Las Palmeritas, il cibo di strada peruviano a Latinoamericando
Il sorriso e la personalità travolgente di Gladys Zuloeta dicono molto del Perù, tanto quanto la cucina che propone nel locale di street food peruviano ospitato dal festival Latinoamericando, chiamato Las Palmeritas. Tutti insieme questi elementi dicono che il Perù è una terra fortunata, in cui il Sole risplende sulla natura ma anche dentro le persone, le quali non possono che essere felici dell’immenso patrimonio eco-gastronomico di cui dispongono.
Migliaia di tipi di patate autoctone, mais che nascono soltanto lì, ingredienti donati a profusione dal mare come dalla montagna, per confluire in miriadi di ricette e preparazioni.
Las Palmeritas si concentra sui piatti di strada. A partire dal Pan con chicarron y camote frito, un panino molto particolare che unisce l’acidità della cipolla bianca cruda alla zuccherosa e suadente patata dolce: eccezionale.
E’ da accompagnare con la Chicha Morada, bevanda tradizionale di maiz morado, pannocchia viola bella a vedersi, straordinaria in tutte le sue declinazioni gastronomiche, come questa squisitezza ottenuta facendo bollire a lungo il mais con le bucce dell’ananas e la cannella. Ne viene fuori una bibita dolce e aromatica dal gusto unico che a Las Palmeritas fanno in casa.
Altro piatto identitario è il pollo a la brasa, con la sua pelle speziata che inonda di sapore una carne sublime.
Chiusura d’obbligo con il pisco, aguardiente di Moscatel, distillato dall’uva Quebranta: per il Perù è Patrimonio Culturale della Nazione, infatti è dal XVI secolo che viene prodotto nella valle di Ica. Forte, aroma di misurata dolcezza, viene proposto anche in versione Pisco Sour, con lime, sciroppo di zucchero e aromi, ma liscio sprigiona piacere puro.
Potreste degustarci insieme l’Alfajor, biscotto di farina con manjar bianco, ovvero il dolce di latte.
Gladys Zuloeta ci ha parlato della cultura gastronomica del suo Paese.
Info: www.latinoamericando.it