Diego Conterno, dal cuore delle Langhe il vino come sapore della vita
Padre e figlio, accomunati sia dal lavoro in vigna che nel mettere a frutto la sapienza che parte dall’ancestrale osservazione empirica mutata in scienza agricola e dalle imprescindibili ragioni del sentimento contadino: è l’immagine dalle radici auliche e del concreto presente con cui si identifica la cantina che Diego Conterno gestisce con Stefano in quel comune di Monforte d’Alba posto nel cuore delle Langhe, territorio vocato in cui “vigore austero e personalità sono espressioni percepibili in tutti i vini di questa azienda e anche nei caratteri delle persone che vi lavorano” come espresso nella felice definizione del distributore Proposta Vini.
Sette ettari e mezzo di terra rassodata prima di tutto da una filosofia aziendale che lambisce la poesia, secondo la quale “il vino è il sapore della nostra vita”, in quanto “passione, interpretazione, risvolto artistico”.
Perché “nel vino viene dipinta la forte identità di un territorio: la Langa del Comune di Monforte d’Alba”, in cui “noi concepiamo la vigna, l’uva, il vino in questo modo, da oltre trent’anni”.
Pertanto “quando si degusta un vino, si deve sentire il gusto del territorio che nasce nella vigna e che si esprime nell’uva”.
Qui regna la condivisibile convinzione che “ogni vino prodotto ha una sua storia, una sua anima ed esprime le fasi della nostra esistenza che possono essere lette nelle caratteristiche di ogni singolo vino”, in questo caso “il Barolo e i due crü, il Nebbiolo d’Alba, la Barbera d’Alba, il Dolcetto d’Alba e la Nascetta”, protagonisti di questo viaggio nella Langa “reale e fantastico” incentrato sui vitigni autoctoni della zona.
Così “il valore aggiunto che arricchisce le particolarità dei singoli vini è legato alla vita, una metafora artistica per spiegare come ogni vino possa essere accostato alle diverse fasi della nostra esistenza”.
Lo dicono perfino le etichette: “la spiegazione è qui, nella rappresentazione di ogni vino, nell’approccio grafico che segna in modo indelebile e chiaro i contorni della vita”.
Per comprendere la base di questo mondo enoico, bisogna partire dal Nebbiolo Langhe Baluma, con quel suo spiazzante profumo che assembla selva fitta e idrocarburi, per poi sfociare al gusto in marasca affiancata a susina di Dro e venature di cirmolo, in un intreccio irresistibile di carattere insieme zuccherino ed erbaceo.
L’ottima acidità rende più scorrevole una beva che punta anche sulla meditazione.
La sublimazione del Nebbiolo si esplica nelle versioni di Barolo della cantina, tra cui quella derivante da sontuosa espressione di tre cru differenti, così classica da brillare come paradigmatica, alla quale va affiancata la molto convincente interpretazione identitaria del Barolo del Comune di Monforte, il cui bouquet di muschio e spezie introduce un nettare che in bocca si rivela mirabilmente setoso e carezzevole nel rivelare un bel piglio zuccherino intriso di ribes, melagrana e amarena sotto spirito.
Da non perdere le intense sensazioni balsamiche del Barolo Chinato “aromatizzato con un infuso di diverse erbe, i cui principi attivi vengono estratti con una lenta macerazione a temperatura ambiente seguita da un affinamento in botte per quasi un anno”, restituendo corroboranti essenze di erbe officinali e radici di liquirizia.
La Barbera D’Alba Ferrione con il suo bouquet prettamente di sottobosco che prelude a una complessità al palato fatta di ciliegia, fragola selvatica, cranberry (mirtillo rosso), rooibos (tè rosso africano) e pera Madernassa cotta.
Di intensa acidità, esprime una beva molto avvincente.
Il Dolcetto D’Alba invece all’olfatto di chiara impronta vegetale associa alla degustazione sensazioni di visciole, corbezzolo e singolari echi agrumati, con il sostegno robusto di acidità e dolcezza.
Unico bianco il raro ma meraviglioso Nascetta dai trionfali profumi floreali e dal carattere complesso in un caleidoscopio di sapidità, sentori torbati, acidità tumultuosa e beva esaltante, tutto impreziosito da suggestioni di prugna, cedro e frutta esotica.
Abbiamo approfondito i dettagli di questa produzione con Stefano Conterno, intervistato nel video che trovate di seguito.
Info: http://www.diegoconterno.it/conternomobile/diego-conterno-vini.html
Distribuzione: https://www.propostavini.com/produttori/produttore/conterno-diego