La tradizione del 25 aprile al Parco Monte Serra di Viagrande (CT)
Il 25 aprile, spogliato dei suoi significati storici e civili, è da sempre data dedicata alla tradizionale gita fuori porta che in Sicilia si trasforma nell’irrinunciabile scampagnata, con annesso inevitabile arrusti e mangia, ovvero rustici barbecue in piena campagna, anche improvvisati in aree non sempre attrezzate: per averne una madornale dimostrazione, basta recarsi al Parco Monte Serra di Viagrande in provincia di Catania, alle pendici dell’Etna, dove un numero impressionante di persone accorre in occasione della ricorrenza per trascorrere l’intera giornata in famiglia o in gruppi di amici.
Ad attrarre sono il grande spazio a disposizione, ben 30 ettari, la vegetazione folta e rigogliosa, ma anche la possibilità di trovare nell’area delle strutture che consentono di sedersi intorno a un tavolo, magari protetti da una tettoia, perché qui il sole può picchiare…
… oppure di avere a disposizione un supporto per arrostire la carne in una maniera minimamente organizzata, sempre all’insegna di materiali rustici e alla buona, resi però suggestivi dall’utilizzo della suggestiva pietra lavica locale.
Se il piatto principe sono le carni, non manca anche chi si attrezza per preparare o scaldare sul posto qualche pietanza più complessa.
Per garantirsi i posti migliori la competizione è sfrenata e vince chi è disposto a fare una levataccia e arrivare così presto al mattino da anticipare gli altri.
Dovrebbe essere una giornata di assoluto relax, ma in realtà per i tanti che non intendono rinunciare a certe comodità diventa una discreta sfacchinata, per la quantità di accessori e pesi che devono trasportare, in primo luogo gli immancabile frigoriferi portatili…
… ma anche passeggini, giochi, teli su cui sdraiarsi.
Le istituzioni conoscono il fenomeno e cercano di assecondarlo come possono e soprattutto di garantire anche presidi di sicurezza, come gli operatori di pronto soccorso che in buon numero sono presenti sul posto per garantire un primo intervento in caso di scottature con i fuochi, contusioni da caduta e tutti gli eventuali problemi derivanti dal contatto con un ambiente che rimane comunque selvatico e infatti andrebbe apprezzata al di là dell’euforia ludica della giornata, considerando che in loco è presente anche un’imperdibile struttura espositiva naturalistica come La Casa delle Farfalle.
Certamente non il luogo ideale per trovare tranquillità e vivere in silenzio il rapporto con la natura, ma si tratta di una consuetudine popolare talmente antica e radicata, da essere ritenuta irrinunciabile.