Il take away di K-Kaiseki in Lombardia, sushi-fusion convincente
Dopo avere metabolizzato il termine sushi fino al punto da essere diventato di moda così come il suo consumo, adesso è tempo di una nuova frontiera lessicale e procedurale introdotta dalla gastronomia giapponese con il termine kaiseki, il quale indica la ritualità di una particolare tipologia di pasto tipico nipponico costituita dalla scansione di diverse pietanze in numero più elevato del solito, solitamente preparate al momento: oggi questo termine è anche una catena di locali lombardi riuniti sotto l’egida K-Kaiseki che vuole riprodurre tale tradizione prandiale attraverso i locali di Castellanza in provincia di Varese, Settala in quella di Milano e Ambivere nell’omologa di Bergamo.
Il locale dichiara di proporre una “cucina tradizionale giapponese rivisitata in chiave gourmet”, definendo la propria proposta come sushi-fusion.
La missione è creare un concept in cui “la semplicità, la tecnica e il rigore sono a servizio della qualità degli ingredienti e dell’eccellenza della materia prima”, per dare vita a “un menù ricco ed inimitabile capace di racchiudere tutti i sapori più autentici del Giappone”.
Il locale si è attrezzato molto bene per consentire ai clienti di godere dei piatti anche a domicilio, attraverso una app per il delivery e una perfetta organizzazione che consente di effettuare il take away in maniera molto veloce e puntuale.
Una missione che contempla punti fermi come “le migliori creazioni, l’estrema cura dei dettagli, il rispetto incondizionato della materia prima e l’assoluta qualità del cibo, pronti sulla tua tavola in un batter di ciglio”.
Tutte stimolanti le proposte legate alle selezioni speciali, ma anche limitandosi al solo sushi la proposta è sempre valida.
Malgrado l’annunciata attitudine gourmet, la proposta del locale appare piuttosto concreta, senza azzardi eccessivi bensì ricca di abbinamenti estremamente sensati e godibili, dove spicca la ricchezza degli ingredienti…
… così come quella delle varie cotture, a partire dall’irresistibile ricorso alla frittura che dà vita a ghiottonerie notevoli in cui la croccantezza esterna è ingentilita da spume, creme e tartare.
Molto praticata l’efficace intuizione di mitigare la consueta sapidità del sushi con la nota vegetale delle verdure…
… o con il ripetuto e sempre gradito ricorso alla dolcezza della frutta, anche nelle sue declinazioni esotiche grasse come l’avocado.
Tante le raffinatezze, spesso concentrate nei Gunkan, gli irresistibili bigné di pesce da mangiare in un sol boccone…
… con un oculato ma efficacissimo ricorso alle spezie, come lo zafferano che va a dorare il riso nelle proposte di maggior pregio.
Pur nell’altalena inevitabile del gradimento, mai uno scivolone in tutta la proposta del menu, con diverse portate che invece risultano di alto livello e convinto gradimento.
Per il take away, servizio sempre attento, cordiale e disponibile.
Info: https://kkaiseki.it/