I Mercati di Traiano, la storia dell’architettura a Roma
L’unico luogo di Roma capace di condensare nello stesso spazio l’intera storia della città eterna. E’ un compendio di tutti gli stili architettonici che si sono avvicendati fin dall’epoca romana, il complesso archeologico dei Mercati di Traiano con l’annesso Museo dei Fori Imperiali. Passando da un ambiente all’altro si fanno salti di secoli pur rimanendo nella stessa area, mentre senti scorrerti accanto le vicende umane di cui sono stati testimoni questi luoghi.
Ha ben ragione la responsabile Lucrezia Ungaro ad attribuire ai Mercati di Traiano “caratteristiche assolutamente uniche a Roma e possiamo dire nel mondo”, perché rappresentano un quartiere “che ha vissuto l’evoluzione della città dall’età imperiale ai giorni nostri, costantemente riutilizzato e trasformato: da centro amministrativo strategico dei Fori imperiali, a residenza nobiliare, a fortezza militare, a sede prestigiosa di convento, a caserma”.
Trasformazioni strutturali che si sono avvicendate assecondando il perenne divenire della Storia.
Da qui l’orgoglio dei gestori per questo centro dedicato all’architettura antica grazie al quale si può osservare l’evoluzione di Roma da una prospettiva differente.
Basti pensare alla sua collocazione fisica per capirne l’importanza strategica, al centro di un magnifico crocevia culturale che comprende il polo museale del Campidoglio, Palazzo delle Esposizioni, il Museo Archeologico Nazionale, ma anche Colosseo, Foro Romano, Palatino e Fori Imperiali.
Con un’avvertenza dei responsabili: “abbiamo progettato l’esposizione dedicata ai Fori Imperiali nei Mercati di Traiano, che ne erano parte integrante, non come centro commerciale (secondo la letteratura archeologica passata), ma quale insieme di edifici destinati ad amministrare attività e funzionamento del più grande e famoso dei Fori, quello voluto dall’imperatore Traiano”.
Ecco quindi entrare in gioco la tecnologia quale supporto per “riproporre l’ambiente reale, ovvero le attività che si svolgevano nei Fori, le persone che li frequentavano, in altre parole riprodurre la vita reale negli spazi reali”, sempre all’insegna del rigore scientifico.
Davvero di forte impatto l’insieme di grafica e multimedialità incastonate tra reperti antichi, come postula la moderna museologia anche in ambito archeologico, affinché il Museo sia vissuto anche come progetto di comunicazione.
Se si aggiunge che stiamo parlando davvero di una “finestra sui Fori Imperiali”, è facile intuirne il grande fascino.
Lucrezia Ungaro, responsabile della sede museale Mercati di Traiano Museo dei Fori Imperiali, ci racconta la lunga e interessantissima storia del sito.
Info: www.mercatiditraiano.it