Il “cibo vulcanico”? Al ristorante Sirocco dell’isola greca di Milos
Sapete cos’è il “cibo vulcanico”? Pietanze cotte grazie al fenomeno naturale di un lembo di spiaggia in cui la temperatura sotto la sabbia raggiunge i 102°, consentendo di cucinare in forni appositi che sfruttano tale calore, quando non direttamente a contatto con la rena: un’affascinante particolarità offerta dal ristorante Sirocco sulla spiaggia di Paleochori, nella meravigliosa isola greca di Milos, nell’arcipelago delle Cicladi.
Un locale che annuncia in tutte le maniere questa peculiarità, la quale sulla carta potrebbe sembrare una semplicità curiosità…
… mentre riesce davvero ad assumere interessante significato culinario nel momento in cui la si applica a specialità della cucina tradizionale di Milos, tra “freschissimi pesci e frutti di mare nonché i nostri incredibili spuntini di carne”.
La tecnica consiste nell’utilizzo di forni olandesi posizionati sotto la superficie di sabbia, metodologia di frugale cottura a bassa temperatura dai tempi lunghissimi, tanto da far parlare i gestori di vero “slow food”.
Infatti i loro vasi da cucina sfruttano l’energia termica naturale, operando quindi anche in modo ecologico.
Sulla pagina Facebook del ristorante c’è un video casalingo che illustra la procedura per la cottura vulcanica (https://fb.watch/5fVwJSzj9M/), a partire dallo scoperchiare l’area di sabbia bollente destinata a questa attività…
… proseguendo con il muovere la sabbia per mezzo di una vanga…
… per poggiarvi quindi la pietanza da cuocere, avvolta in un foglio di alluminio per alimenti…
… ed ecco che in circa quaranta minuti un bel grande pesce al cartoccio è perfettamente cotto.
Nel caso di cibi cotti in vasi, l’effetto sensoriale consiste nella succosa morbidezza resa dai tempi di preparazione, come avviene per esempio per un fantastico stinco d’agnello quasi glassato da un ghiotto intingolo, ma l’effetto è davvero strepitoso con le patate cotte direttamente sulla sabbia con tutta la buccia, le quali in questo modo assumono una sublime nota torbata che già vale l’esperienza.
Stesso ghiottissimo effetto con le Melanzane cotte intere nella sabbia e condite con olio extravergine di oliva, cui si aggiungono aglio e prezzemolo tagliati a pezzi grossolani, formidabile delizia rustica all’apparenza semplice e invece in grado di scatenare grande complessità sensoriale.
Prelibatezze da accompagnare rigorosamente con uno dei tanti vini autoctoni greci di cui è ricco il territorio, come il sontuoso e fruttato Agiorgitiko in purezza, ricavato da un’uva a bacca nera molto presente sulla terra ferma ellenica, soprattutto nel Peloponneso.
Senza dimenticare che si gusta tutto ciò godendo di un magnifico panorama con vista mare…
… offerto da un balcone aperto sulla spiaggia…
… che si può raggiungere scendendo pochissimi scalini.
Un eccellente esempio di come si possano unire le ragioni del turismo con quelle della cultura, passando dall’enogastronomia di qualità.
Info: http://www.restaurantsirocco.gr/index.php/it/
https://www.facebook.com/siroccorestaurant.gr/