Vermentino di Gallura di Tanca Raina, dal cuore granitico della Sardegna
Chi conosce la Sardegna e se ne è quindi inevitabilmente follemente innamorato, coglie benissimo la similitudine che gli isolani stabiliscono tra la loro terra e una grande madre, per la capacità di essa di proteggere i suoi figli accogliendoli tra i seni montuosi, offrendo come primo alimento il latte e i suoi magnifici derivati, istruendo con una sapienza ancestrale che affonda nella notte dei tempi: a questo carattere materno la cantina Tanca Raina aggiunge fascino e magia, per spiegare la potente attrazione che ha trascinato una famiglia dall’ambiente urbano a quello agricolo della stupenda Gallura meridionale, cambiando vita e attività.
E’ con questa forte sensibilità che nasce trent’anni fa un impresa familiare “dal desiderio di Domenico e Domenica Cau di cambiare vita e dedicarsi alla loro passione: il vino e l’agricoltura”.
La passione viene trasmessa dai genitori ai figli, i due fratelli Antonello e Stefano e la sorella Maria Paola, da cui nasce la prima produzione vitivinicola.
Stefano Cau è il vigneron, ma anche “pilota di aerei, skipper e appassionato giramondo”, mentre per Tanca Raina “si occupa della supervisione tecnica/enologica”.
Antonello Cau è Responsabile Marketing: con Stefano condivide le passioni per il vino, i viaggi e i motori, mentre in azienda gestisce la parte marketing e i rapporti con clienti e fornitori.
Amano dire che “i nostri vini sono figli di questa Terra ricca e generosa, dove il granito, il sole e il vento la fanno da padroni”. Connotati pedoclimatici che rimandano alla meravigliosa regione dell’anima chiamata Gallura, conosciuta “soprattutto per le sue spiagge dorate di sabbia fine e per il mare cristallino: un paesaggio da fiaba che attira, da sempre, turisti da tutto il mondo; una terra che nasconde mille tesori: un paesaggio interno ancora selvaggio, dominato da rocce dalle forme levigate dal maestrale e fitti boschi di querce, lecci e ginepri”.
E’ ritenuta “patria del sughero e del granito, terra antica e crocevia di popoli”: da aggiungere scenari da incanto a dir poco strabilianti, come quelle rocce di tale grazia estetica le cui sagome è impossibile attribuire alla sola azione del tempo e degli agenti atmosferici, senza scomodare anche l’ipotesi di interventi trascendentali.
Per questo i Cau ritengono che “la Gallura è soprattutto un territorio da ascoltare e raccontare, da vivere e assaporare” e nel tratto di lussureggiante provincia sassarese compreso tra Telti e Monti “tra antichità e voglia di innovare” i fratelli Cau si sentono “eredi e custodi di antichi saperi”.
Tra queste pietre millenarie prende vita il vitigno identitario della zona, il Vermentino di Gallura, coltivato nell’ambito dei circa 24 ettari di terreno dell’azienda, dei quali sono poco più di 10 quelli destinati alla produzione di quest’uva.
La filosofia enologica è minimalista e prevede “produzione di grandi uve e pochissimi interventi in cantina”, per “creare vini fini ed eleganti” che “all’assaggio richiamino il vitigno e il territorio in cui sono prodotti”, oltre a manifestarsi “longevi e dalla spiccata personalità”.
Ne è perfetta dimostrazione il Vermentino di Gallura Superiore che incanta con il suo bouquet floreale di gelsomino e un gusto che richiama pera Kaiser, alchechengi e mandarino tardivo, sfoderando intensa acidità e golosa sapidità. Irresistibile la sua beva che lascia il segno nella memoria.
I descrittori vengono mantenuti nella versione più fresca e immediata del Menica che si distingue per una maggiormente fibrillante mineralità e l’inserimento di nuance agrumate associate a echi linfatici lievemente amaricanti.
Abbiamo chiesto a Stefano Cau di raccontarci quest’esperienza vitivinicola: lo ha fatto nel video seguente.
Info: https://www.tancaraina.it/
Distribuzione: https://www.propostavini.com/produttori/produttore/tanca-raina