La Cripta di San Marciano a Siracusa, gioiello archeologico nascosto
Per scoprirla bisogna recarsi in visita alla Catacomba di San Giovanni, nel cui percorso di conoscenza rientra la Basilica di San Giovanni…
… in prossimità del quale si svela l’accesso alla meravigliosa Cripta di San Marciano, definita sul sito di Kairós che ne cura la gestione come “la chiesa sotterranea con i santi alle pareti che ispirò Caravaggio”…
… la quale si distingue per una particolare conformazione architettonica che la vede “scandita in tre ambienti di diversa misura che nel corso dei secoli hanno avuto molteplici funzioni, da quelle strettamente legate alla sepoltura dei primi cristiani alle pratiche devozionali e liturgiche”…
… mentre dal punto di vista figurativo “estremamente interessante è la commistione degli elementi decorativi”, tra fregi incastonati nei muri portanti…
… con meravigliosi intarsi scultorei da scoprire aguzzando la vista…
… e affreschi di una bellezza commovente che riproducono “santa Lucia, san Marciano, san Giovanni Battista, la Vergine con il Bambino e poi, ancora, apostoli coronati da nimbi, eremiti avvolti nel loro saio e santi a cavallo”.
Secondo gli estensori delle note del sito di Kairòs “da queste sacre pietre è partita l’evangelizzazione della Sicilia facendo di questa cripta un punto di riferimento importante per tutto il mondo cristiano occidentale” e “lo stesso Caravaggio, durante la sua breve sosta a Siracusa” ne trasse ispirazione per la sua opera sul Seppellimento di Santa Lucia.
Un’esperienza di visita di grande suggestione, fra reperti archeologici e testimonianze antropologiche che allacciano la scansione del tempo alle ragioni dello spirito, permettendo nel silenzio di uno spazio ipogeo riflessioni lontane dal rumore assordante del presente in superficie.
Da non perdere le altre attività di Kairòs, a partire proprio da quelle svolte in questo stesso complesso delle Catacombe, dove ricordiamo lo svolgimento della splendida iniziativa delle visite notturne teatralizzate Strepitus Silentii…, da noi già documentate a suo tempo (http://www.storienogastronomiche.it/?s=Strepitus+Silentii%E2%80%A6+).
Info: https://www.kairos-web.com/luoghi/san-giovanni