Ristorante Ostrica Park a Siracusa, i piatti sono graditi, le bugie no
Come rovinare la reputazione di un locale con delle inutili e quindi evitabilissime bugie.
Il ristorante Ostrica Park si trova a Siracusa nella zona Isola, famosa per affacciarsi su uno spicchio di mare nel quale vengono allevate delle prelibate cozze locali che vengono vendute al dettaglio sul posto o servite nei ristoranti nella stessa area. Ostrica Park si trova letteralmente sulla spiaggia lungo via La Maddalena 35, quindi esattamente di fronte l’allevamento di cozze. Per questo quando chiamiamo per prenotare chiediamo espressamente se il locale abbia a disposizione proprio quelle specifiche cozze: l’addetta che ci risponde è evasiva, ma sembra confermare che ci sia quanto richiesto.
All’arrivo nel locale chiediamo di parlare con un responsabile della cucina e delle materie prime, il quale ci mostra il pescato del giorno: gli chiediamo allora se ci conferma che il locale disponga delle cozze coltivate lì di fronte, lui risponde affermativamente, spingendoci così a ordinarle in varie declinazioni.
Tuttavia quando arriveranno in tavola ci faranno venire dei sospetti: sono piccole, secche, striminzite, con poco gusto e perfino una punta di amaro: educatamente le mangiamo, ma senza convinzione. Fino a quando arriva la titolare, una signora che sembra tenerci al suo lavoro e alla soddisfazione dei clienti, così le chiediamo se quelle che stiamo mangiando siano davvero le cozze allevate nel mare lì davanti: lei, con disarmante candore, ci confessa che non lo sono! “Ma non sono per niente locali, ci mancherebbe” afferma, “in questo periodo arrivano da fuori, dalla Spagna o non so dove”. Le chiediamo allora perché il suo collaboratore ci abbia mentito, ci risponde sollevando sconsolata le spalle come se si fosse trattato di una consueta mancanza di professionalità e aggiunge “se lo aveste chiesto a me ve lo avrei detto subito che non sono le cozze di qua”, chiudendo con un’affermazione proditoria: “inoltre in questo periodo qui si interrompe l’allevamento delle cozze e quindi quelli del posto non le pescano più”. Proprio quest’ultima frase però si rivelerà un’altra notizia falsa, perché nei giorni successivi abbiamo riscontrato che invece le cozze di Siracusa ci sono nei ristoranti, anche perché l’allevamento si svolge sempre senza interruzioni, 365 giorni l’anno.
E’ decisamente umiliante sentirsi presi in giro, tanto da avere rovinato un pasto che in fondo avevamo apprezzato.
Il piccolo fritto d’apertura era ben realizzato, fragrante e per niente unto, con materia prima freschissima (calamaretti e gamberetti)…
… addirittura eccellente il misto di gratinato con ostriche, cozze e fasolari, grazie a un gustosissimo condimento del pane…
… mentre appena sufficienti ma comunque nella media sono risultati gli spaghetti con le vongole.
Valida chiusura con una buona torta al limone.
Saremmo usciti contenti dall’esperienza, se non ci fosse stata l’inutile serie di fake news prima narrata che testimonia mancanza di rispetto per il cliente: non è così che si attirano gli avventori, anzi, semmai in questo modo si perdono. Infatti abbiamo prontamente comunicato l’accaduto alla struttura ricettiva che ci aveva consigliato questo posto, affinché eviti che altri clienti possano incappare nel nostro stesso problema.
Da registrare comunque dichiarati problemi col personale, confessati dalla stessa titolare ma perfino dagli stessi addetti, come la lavapiatti che si scusava per non essere in grado di svolgere il per lei inedito ruolo di cameriera così come le era stato richiesto. Tuttavia su questi difetti si può sorvolare, sono umani, mentre a chi fa da mangiare non si può perdonare un deficit nell’onestà intellettuale: si spera in un esame di coscienza di staff e dirigenza del locale.
Info: https://www.ristoranteostricapark.com/