Dal vercellese, il Riso in Fiore da varietà Gloria, unico a residuo zero sul mercato
Bisogna aggiungere una nuova distinzione nel mondo del riso, oltre quelle canoniche di bianco e integrale: è quella di “a residuo zero”, una novità semantica dovuta all’azione dell’Azienda RisoInFiore di Stroppiana in provincia di Vercelli “iniziata dieci anni fa, quando Paola Fiore, sostenuta dall’esperienza di ben tre generazioni dell’impresa agricola del marito, Adolfo Barbonaglia, pensa di creare un riso unico fuori dagli schemi tradizionali del mercato”, utilizzando “molecole di nuova generazione e limitando al massimo i trattamenti”, commercializzando così “il suo riso 100% esente da residui di sostanze fitosanitarie.
La varietà di riso scelta si chiama Gloria, preferita “per il suo chicco corposo e consistente” perfetto per i risotti, perché permette di assimilare il sapore degli ingredienti in fase di cottura e rimane croccante.
Merito anche del pilatore che “con pazienza mette a punto, calibra e governa i macchinari per la lavorazione del riso trasformandolo in un prodotto ineguagliabile”.
Alla prova della degustazione, il riso regge magnificamente la cottura e si propone con profumi eleganti e golosa complessità sensoriale che diversifica gli aromi da una tipologia all’altra.
Abbiamo parlato di questo riso nelle sue declinazioni proprio con Paola Fiore, nel video che segue.
Info: https://www.risoinfiore.it/