La pasticceria Sandri, simbolo della storia gastronomica di Perugia
In attesa di vederne gli sviluppi, ha già fatto scalpore la notizia giunta a dicembre scorso della sua riapertura dopo troppi mesi di serrande abbassate, tanto da rianimare sia i gourmet della città che la comunità più attenta ai simboli identitari, perché la pasticceria Sandri per Perugia è un’autentica istituzione.
Situata in pieno centro storico al numero 32 di Corso Vannucci, si è ampiamente guadagnata l’ingresso nei Locali storici d’Italia grazie alla sua fondazione nel 1860 da parte di Jachen Schucan, imprenditore alimentare svizzero engadinese.
Da allora nel locale è stato un passaggio continuo di intenditori dell’arte pasticcera ma anche di personaggi celebri, pronti a farsi irretire dalla bontà dei dolci…
… ma anche da un ambiente di rara eleganza, tra pregi architettonici…
… splendidi particolari come i decori dei banconi fatti con la tecnica dell’intarsio del legno…
… e scorci artistici, visto che gli stupendi soffitti vedono l’intervento di apprezzati pittori locali.
Tra le specialità si parte dal dolce tipico per eccellenza, il Torcolo di San Costanzo, quindi i biscotti secchi dalle forme più originali…
… continuando con l’immancabile maritozzo alla panna e i croissant in ogni possibile declinazione…
… quindi per la pasticceria dai richiami internazionali…
… arrivando a un trionfo di praline…
… e cioccolatini di ogni tipo…
… fino al bacio artigianale che omaggia la mitica creazione locale della Perugina.
In attesa di sviluppi, ci piace pensare di poterci rientrare al più presto, dopo due anni di attesa.
Info: https://www.facebook.com/sandridal1860/