La Locanda del Collegio, la cucina più colta di Senigallia tra tradizione marchigiana e km zero
Pochi piatti, per fortuna, ma tanta ricerca, sempre per fortuna, formula basica ma poco praticata altrove che rende la Locanda del Collegio in via Carducci a Senigallia in provincia di Ancona un gioiello di equilibrio, intelligenza e serietà tradotto in piatti di una bontà assoluta sempre in grado di appagare il cliente sia sotto il profilo ludico che intellettuale, merito dello chef Manuel Marani che ha pensato questa sua creatura con rara eleganza e la fa risplendere di grande personalità pur in mezzo all’enorme varietà di proposte delle Marche.
Qui tutto parla marchigiano, come le materie prime strettamente territoriali e orgogliosamente artigianali, realizzate da piccoli produttori del circondario.
Così i salumi arrivano dall’azienda agricola Fabrizio Barbarossa di Fabriano, i formaggi da Cau & Spada di Sassocorvaro (PU), la carne da Mochi di Piobbico (PU).
La carta dei vini spazia di più geograficamente ma propone anche un’accurata ricerca di referenze regionali, come il valido Ylice, un Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC dei Poderi Mattioli, perfetto a tutto pasto.
Il benvenuto è di gran classe quanto concreto, perché propone il classico assoluto per catturare la benevolenza di un cliente gourmet, ovvero un burro di strepitosa qualità che inebria l’olfatto quanto le papille gustative…
… da godere accompagnato da eccellenti prodotti da forno come golosa focaccia, pane fragrante e croccanti grissini.
Consigliatissimi qui i piatti di più stretta tradizione, alcuni dei quali non è facile trovare altrove.
Come il trionfale Fritto misto marchigiano che può essere assimilato a quello piemontese per la presenza contemporanea del dolce e del salato, ma con alcune precise peculiarità, come la coesistenza di carne di pollo e di vitello, l’immancabile marchio delle olive ascolane, l’imprescindibile crema pasticcera fritta, ma soprattutto l’irresistibile tocco di genio di inserire il sublime costolette agnello.
Di sorprendente complessità il tipico Coniglio in Porchetta servito con innovativa eleganza ma fedele alla ricetta nel proporre in un’unica portata l’unione dei sapori più delicati e di quelli più rustici della cucina marchigiana.
Cambio di registro con i dolci, magnificamente disposti sul piatto di servizio, così belli da essere quasi distonici rispetto alla semplicità degli altri impiattamenti, ma comunque segno dell’ottima mano di chi li realizza, sprigionando sapori di estrema varietà sempre in ottimo accordo sensoriale.
Bello l’ambiente, grazie al gran gusto nella scelta degli arredi e alla grazia delle pareti affrescate.
Enorme la competenza e la preparazione del personale, tanto da farne – anche grazie alla proposta culinaria – il locale più colto della città e una delle tappe gastronomiche più significative di tutte le Marche.
Info: https://lalocandadelcollegiosenigallia.blogspot.com/