Walter Massa ci annuncia in anteprima il passaggio delle consegne nei suoi Vigneti: ecco i successori…
Doveva essere una semplice lettera di ringraziamento per il nostro lavoro giornalistico, visto che alcuni giorni fa ci siamo occupati del suo vino Implicito in un servizio (https://www.storienogastronomiche.it/implicito-il-vino-quotidiano-piemontese-dei-vigneti-massa-nato-per-il-lockdown/), ma Walter Massa non è diventato a caso il vignaiolo di massimo culto che è, così oltre a commuoverci con la sua gratitudine si è pure lasciato andare ad alcune considerazioni sul mondo del vino a dir poco poetiche, svelando la sua visione del futuro del settore e soprattutto annunciando il progetto di un passaggio delle consegne ai due giovanissimi ma ferrati nipoti Edoardo e Filippo Alutto. E’ stato proprio Walter in persona a scegliere noi per pubblicare in esclusiva la loro prima intervista in assoluto, realizzata nell’ambito della presentazione del catalogo del suo distributore Proposta Vini, affidandoci così il privilegio di inaugurare mediaticamente il nuovo corso dei Vigneti Massa.
Qui di seguito la lettera che Walter ci ha autorizzato a pubblicare.
Ciao Domenico,
che dire, semplicemente G R A Z I E…
Semplicemente perché mi hai aiutato a fare (non a far fare) un grande passo in avanti.
Sì, perché il passo lo ha fatto l’azienda, ma le gambe le muovono gli uomini e mai come in questo caso il plurale è obbligatorio.
Siamo in un momento epocale per i Vigneti Massa, il momento in cui, con naturalezza, vi deve essere il passaggio.
Il passaggio è già un gran privilegio non viverlo in maniera cruenta, se poi lo puoi vivere con dolcezza, CHE CULO…
Sai, dal 1879, anno dell’arrivo a Monleale da Cà dei Massa, piccolo borgo vicino a Gavi dei Massa, siamo alla quinta generazione che si occupa di coltivare direttamente i terreni di famiglia.
Abbiamo fatto tutto con semplicità, stando al passo con i tempi…
Dalle pesche di Volpedo, alla frutta della val Curone, alla stalla, alla nonna che mungeva la vacca e vendeva il latte a diverse famiglie del paese, ai prati di erba medica, ai campi di frumento e meliga, alle vigne di uva nera, bianca e da tavola, alla cantina con vendita di vino sfuso semilavorato ai commercianti, agli osti soprattutto dell’entroterra ligure, alla vendita in damigiane, al puntare con 15 anni di rincorsa a spostare la vendita esclusivamente in bottiglia.
Questo passo l’ho voluto io, ci ho creduto, ho avuto il privilegio di effettuare le scelte dai vitigni su cui puntare alle bottiglie, al loro conseguente abbigliamento, ai nomi dei vini, al capire che se anche il territorio non ha blasoni storici puoi lo stesso emergere. Al cercare di far capire che D.O.C. non è il vino, bensì chi lo produce. L’unico merito che mi do è quello di aver avuto coraggio e tenuto duro anche quando ho sbagliato e mi veniva voglia di mollare tutto.
Per il resto siamo tutti, nonni, babbo, zii, stati al passo dei tempi.
Edoardo e Filippo, gemelli del ’99, hanno scelto di allungare la catena, stanno prendendo il testimone con responsabilità in vigna, in cantina, sul mercato e nella comunicazione.
Tutti mestieri diversi per una professione affascinante ma sfaccettata: certo, essere in due è e sarà di grande aiuto; la comunicazione è una brutta bestia, il primo passo importante glielo hai fatto fare tu, insieme, cosa magica.
Da adesso ne basterà un per volta ad affrontare il microfono, importante era il primo passo come sempre e che lo facessero insieme.
Un abbraccio a te e a chi ti è caro.
Walter
Info: https://www.propostavini.com/produttori/produttore/vigneti-massa/