Nuovo sigaro Oltrarno, omaggio al quartiere artigiano di Firenze in cui nacque il primo Toscano
Le Manifatture Sigaro Toscano proseguono sul convincente percorso per affermare il valore culturale del fumo intellettuale e consapevole, con la formula di dedicare nuovi prodotti alla propria antica storia per fare scoprire aspetti interessanti di un passato prestigioso come il presente: questo accade anche con il nuovo Oltrarno che fin dal nome omaggia il quartiere artigiano di Firenze in cui è nato nel 1815 il mito del sigaro Toscano.
L’azienda spiega che a Firenze “una delle espressioni massime di autenticità e di conservazione storica si trova sulla sponda sinistra dell’Arno”, ritenuta “il punto di convergenza tra le architetture e le opere eterne fiorite nel corso dei secoli nella culla delle arti e quello che va considerato come il più grande patrimonio immateriale per una città: il saper fare artigianale”.
Il Toscano Oltrarno presenta gusto rustico ed è caratterizzato “da una fascia italiana fermentata che accoglie un ripieno di tabacchi nordamericani e italiani della zona di Pontecorvo”.
Infatti il sigaro “è avvolto da una fascia di Kentucky italiano fermentato, proveniente dalla zona della Valtiberina, dal colore scuro e uniforme e al tatto risulta più setoso e ricco di olii”.
Il ripieno “è frutto di una sapiente miscela di tabacchi Kentucky nordamericani di grado medio (si tratta di foglie mediane e apicali della pianta) con un inserimento di una porzione di ripieno full flavour di Pontecorvo dal grado intenso”.
Il sigaro “infine riposa almeno 10 mesi in celle a temperature controllate per una corretta stagionatura e affinarsi nel tempo”.
In fumata “si evincono le note classiche dolciastre della fascia fermentata che vengono subito riequilibrate dalla forza del tabacco di Pontecorvo di grado elevato”.