Sito archeologico Philakopi, per scoprire le tracce di un’antica città dell’isola greca di Milos
La incontri percorrendo una delle piccole e suggestive vie di collegamento che si insinuano nella stupenda natura dell’isola di Milos, quasi per modestia nascosta tra arbusti lussureggianti, pur essendo invece un bene culturale di nota: si tratta dell’area archeologica di Phylakopi, testimonianza di una delle più importanti città preistoriche dell’Egeo e culla della civiltà più antica dell’arcipelago greco delle Cicladi.
Per comprenderne l’importanza ci vengono in aiuto le date che parlano di reperti recuperati in zona risalenti al 3.300 a.C., anche se per gli studiosi l’area iniziò ad essere strutturata come città abitata intorno al 2.300 a.C..
Distrutta e ricostruita ben tre volte, a renderla importante erano la lavorazione e il commercio dell’ossidiana, la roccia nera molto dura di origine vulcanica ritenuta molto preziosa in quell’epoca, poiché impiegata nella fabbricazione di coltelli, arnesi e frecce.
Ma la civiltà locale si distinse anche nelle arti decorative, in particolare nella lavorazione della ceramica, nella scultura dei sigilli e nell’arte orafa, come dimostrano i meravigliosi reperti esposti nel Museo Archeologico di Atene e di Milos.
Le sue rovine sono state scoperte nel 1896, quando gli scavi realizzati dalla Scuola Archeologica Inglese riportarono alla luce resti di insediamenti di tre città, del periodo Minoico Tardo, Minoico Medio e Minoico Posteriore e anche dell’età Micenea.
Nel sito si distinguono le imponenti mura ciclopiche dell’abitato, il tempio e il Palazzo.
La visita consiste in una comoda passeggiata a pieni polmoni accompagnata da aria purissima e paesaggi naturali incontaminati…
… in cui ammirare la millenaria tecnica mediterranea dei muri a secco, inserita nella Lista del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Unesco…
… incontrando scorci da togliere il fiato…
… in cui lo sterrato è assistito da passerelle e punti d’attesa…
… in cui si incontrano diversi pannelli esplicativi graziosamente incastonati nella roccia, chiari nei testi e ben impaginati graficamente…
… una carrellata di cultura il cui premio finale è l’affaccio sul clamoroso mare blu intenso dell’isola.
Funziona in maniera ottima il servizio di informazioni, dotato di un suo ufficio inserito in una caratteristica abitazione litica, con giovani a gestirlo all’insegna della competenza, della gentilezza e dell’entusiasmo, il cui impiego è favorito da intelligenti normative greche.
Una tappa breve ma importante nel percorso di conoscenza di una della più straordinarie isole del mondo.
Info: http://monomilos.e-cyclades.gr/default9360.html?pid=43&la=4