Alghero in Sardegna, la porta dell’isola tra echi catalani e meraviglie architettoniche
E’ una delle località più iconiche nella meravigliosa Sardegna già ricca di luoghi celebri, merito magari del contributo popolare di un brano musicale come Alghero di Giuni Russo che oltre ad accrescerne la fama lo ha dipinto con posto per eccellenza di vacanze e spensieratezza quasi esotica.
Il sito dell’Assessorato del Turismo Artigianato e Commercio della Regione Autonoma della Sardegna, ricordando che si tratta della quinta città sarda per abitanti, definisce Alghero come “porta dell’Isola, grazie all’aeroporto di Fertilia, nonché uno dei suoi luoghi più amati, grazie a emozionanti passeggiate lungo i bastioni del porto, i tetti rossi che toccano il cielo e la splendida insenatura naturale affacciata sul mare smeraldo”.
Incanta il suo “litorale è lungo circa 90 chilometri, detto Riviera del Corallo: qui vive la maggiore colonia di corallo della qualità più pregiata”, mentre la spiaggia più nota è Le Bombarde con le sue “acque trasparenti, fondale sabbioso e limpido, meta di famiglie con bambini, giovani e appassionati di surf”.
Ma il mare appare in tutto il suo splendore in vari tratti della città.
Si avvalora l’evidenza del suo centro storico quale “parte più affascinante della città: un labirinto di vicoli che sbucano in piazze piene di vita”, mentre “le mura gialle e le case antiche rievocano le origini catalane del paese”…
… con l’apporto alla valenza culturale di Alghero degli edifici religiosi.
La vocazione all’accoglienza di civiltà è testimoniata anche nella bellezza, come nel caso della chiesa ortodossa Santa Barbara facente parte del Patriarcato ecumenico, con i suoi richiami etnici…
… mentre bisogna tenere sempre vigile lo sguardo e aguzzare la vista per cogliere particolari architettonici di rara grazia…
… senza dimenticare però di guardare anche vero il basso, per godere di una pavimentazione raffinata e molto curata…
… ma la peculiarità che emoziona di più è una sorta di mostra diffusa che utilizza le pareti delle case comuni per esporre foto dei centenari sardi con i loro meravigliosi volti ricchi di esperienza…
… e perfino i negozi sono quasi dei musei, quando espongono le meraviglie di corallo autoctono dell’artigianato locale, botteghe certificate che mostrano opere prodotte in città con il Corallium Rubrum del posto.
Una passeggiata ad Alghero è una delle esperienze imperdibili per i viaggiatori sensibili, preludio all’auspicabile intenzione di rimanere nel territorio per godere delle bellezze naturali e delle importanti vestigia archeologiche, nonché per le delizie di una cucina golosamente contaminata.
Info: https://www.sardegnaturismo.it/it/luoghi/nord-ovest/alghero