Liquore Tim, specialità lombarda da una ricetta del 1903
Sono già trascorsi ben oltre cento anni e cinque generazioni si sono succedute nel progetto a conduzione familiare del Liquore TIM, ancora vivo sulle tavole soprattutto della natìa Lombardia.
Tutto è iniziato a Cardano al Campo, la città della provincia di Varese di appartenenza della famiglia Colombo-Annoni, la quale fa parte dell’area naturalistica del Parco naturale della Valle del Ticino: da qui è partito più recentemente anche il progetto di rilancio del liquore, oggi prodotto e invecchiato dalla distilleria del Gruppo Francoli di Ghemme in provincia di Novara.
Il distillatore nativo delle rive del lago di Varese da cui è partito tutto ha sviluppato la brillante intuizione di macerare con metodo artigianale i fiori di timo serpillo in soluzione idroalcolica per ottenere uno spirit di importante impatto con la sua gradazione alcolica di 35% Vol., per ottenere queste caratteristiche: “il profumo sprigiona note aromatiche dolci e intense che avvolgono l’olfatto, le sfumature del colore ambra profondo, mediato da zucchero bruciato, catturano la vista”, mentre al palato è “ricco e aromatico, equilibrato da componenti dolci e amare che lo rendono un prodotto unico nel suo genere”.
Le botaniche che lo compongono sono “Thimus Serpyllum, China Calissaia, Caffè tostato, Cannella, Arancia Amara, Lampone”.
Maggiori dettagli nel racconto di Ilaria Annoni, nel video qui sotto.
Info: https://distillerietim.it/