Il miglior panettone artigianale del 2023? Quello alla Smergia della pasticceria Gitto nel messinese
Non abbiamo fatto in tempo a segnalarla come realtà dolciaria tra le più interessanti d’Italia (https://www.storienogastronomiche.it/a-torregrotta-nel-messinese-la-strepitosa-pasticceria-di-enzo-gitto-eroe-della-gastronomia-cultura-locale/) che la Pasticceria Gitto di Torregrotta (Messina) ci ha sbalordito sfornando la più originale ed elevata interpretazione del dolce tipico del Natale, il fantastico Panettone artigianale alla Smergia, certamente la migliore versione dell’anno da noi provata.
Un dolce che alla strabiliante qualità organolettica associa una nobilissima azione socio-culturale quale il recupero proprio della Smergia, cultivar autoctona di una sorta di pesca nettarina esclusiva della valle del Niceto nel messinese, la quale si può produrre in soli quattro comuni tra i quali rientra quello di Torregrotta in cui ha sede la pasticceria.
Da sempre il sostegno alla produzione della rarissima Smergia è garantito dal titolare della pasticceria, Enzo Gitto, immenso maestro tra i più celebrati del settore, il quale si impegna indefessamente nella tutela e valorizzazione di tale frutto al fianco di un attivissimo comitato promotore, un lavoro congiunto che ha portato prima al recupero dell’antico biotipo originale della pianta, quindi alla concreta valorizzazione del suo prodotto sul mercato, in attesa di un auspicabile riconoscimento normativo.
Dopo avere incantato nel periodo estivo con la granita e il gelato di Smergia…
… per le feste natalizie Gitto ha voluto alzare l’asticella della capacità tecnica creando una canditura del medesimo frutto semplicemente sconvolgente per bontà e consistenza: esso è rimasto infatti morbidissimo, tanto che alla masticazione dà la sensazione di gustare una crema, mentre il palato è invaso da una incredibile potenza aromatica dovuta al mantenimento di tutti gli oli essenziali per merito dell’estrema sublime delicatezza della lavorazione.
Ma i pregi non finiscono qui.
Il panettone di Gitto presenta una lievitazione superlativa la cui perfezione è dimostrata da un’occhiatura non eccessivamente pronunciata bensì magnificamente distribuita in tutto il prodotto, il quale risulta di eccezionale umidità anche nelle parti più lontane dal cuore, mentre è una gioia vedere filare all’infinito l’impasto tra due dita, offrendosi al palato con una sofficità impareggiabile per donare una carezza al gusto così suadente da far stringere gli occhi in maniera sognante.
Dietro c’è non soltanto la sapiente manualità di Gitto, ma anche la sua scrupolosa attenzione nella scelta delle materie prime e la paziente gestione dei tempi di maturazione, tutto svolto oltre il massimo degli standard abituali.
Un panettone che ha raccolto gli applausi di chiunque l’abbia provato e pone ancora una volta la Sicilia al top nazionale, una rivoluzione copernicana del gusto che fa bene a tutta la pasticceria nostrana e prefigura ulteriori auspicabili salti in avanti di una già eccelsa qualità.
Info: https://www.facebook.com/pastrygitto