Birrificio del Vulture, il primo microbirrificio artigianale nel regno del vitigno Aglianico
Era il 2009 quando Ersilia e Donatello ebbero l’idea di creare il Birrificio del Vulture “mossi dalla comune passione per la birra artigianale di qualità”, pensando bene “di attrezzarsi a dovere per poter iniziare a produrre le proprie birre in casa, dando il via alla loro personale carriera da homebrewers”.
Da lì inizia un percorso di crescita tecnica e di consapevolezza: “come quasi tutti, si inizia con il kit di fermentazione, per poi passare alla produzione all-grain che consente loro di lavorare in modo diretto con le materie prime, personalizzando maggiormente le produzioni, e di conseguenza accrescere le proprie soddisfazioni, gettando le basi per quello che da sogno diventerà realtà, aprire un microbirrificio”.
Tutto questo “con un obiettivo ben impresso nella testa ed un sogno nel cuore”, ovvero “avviare il microbirrificio nella loro terra d’origine, la Lucania, e precisamente nel Vulture, territorio non proprio a vocazione brassicola, madre del vino aglianico dalla notte dei tempi, terra arida e zona in cui la birra artigianale, non ha ancora trovato il proprio habitat, almeno fino ad ora”.
Il progetto è andato a buon fine e oggi il loro laboratorio si trova a Rionero in Vulture in provincia di Potenza, il posto in cui “le materie prime di qualità (acqua, malto, luppolo, lievito), danno forma e sostanza alla birra, non filtrata e non pastorizzata”.
Le apprezzate produzioni del birrificio si chiamano West Cost (colore ramato e dalla schiuma color avorio), Druda (alla castagna), Bianchina (dall’aroma agrumato), Gnostr’ (sentori di caffè e caco), Rocco ‘N’ Roll (aroma erbaceo e leggermente agrumato) e Celestial Shock (strong ale natalizia speziata).
Maggiori dettagli ce li fornisce Ersilia D’Amico nel video che segue.
Info: https://www.birrificiodelvulture.com/