Birra Antoniana “Ponte Molino”, la birra dei Presidi Slow Food
E’ “il primo risultato di un importante e ambizioso progetto ideato e sviluppato in collaborazione con Slow Food”: creare birre con prodotti agricoli tutelati dal Presidio di Slow Food.
A realizzarle è il Birrificio Antoniano di Villafranca Padovana (PD), la cui natura agricola, la vocazione artigianale e l’attenzione per la terra hanno portato a sentire come vicina “la visione filosofico-gastronomica di questa grande e importante organizzazione” che è Slow Food.
Primo prodotto di questa collaborazione è la Birra Antoniana “Ponte Molino”, “brassata con grano Timilìa da coltivazione biologica, un’antica varietà di frumento con cui viene prodotto il pane nero di Castelvetrano”.
La materia prima “proviene dalle coltivazioni dell’entroterra di Trapani, dove le erbe spontanee conferiscono al grano il caratteristico sapore dolce ed aromatico”.
A coltivarla è Mimmo Coppola “con metodi previsti dal regolamento sull’agricoltura biologica”. Poi la timilìa raccolta viene trasportata nello stabilimento di lavorazione dei Molini del Ponte, a Castelvetrano, dove viene pulita e selezionata, per essere quindi trasportata al Birrificio Antoniano.
Ci parla di questa birra Elisabetta Scabio, beer specialist di Interbrau.