La Salama da Sugo ferrarese, insaccato da cuocere più buono d’Italia
E’ uno dei salumi da cuocere più buoni d’Italia, se non il più gustoso in assoluto, la Salama da sugo.
Da poco investita dall’IGP, l’indicazione geografica protetta, ha in questo modo sancito anche in via normativa il suo rapporto con il territorio di produzione, la provincia di Ferrara.
Infatti proprio sul portale turistico della provincia, Ferrara terra e acqua (www.ferraraterraeacqua.it), si possono scoprire curiosità e storie sulla Salama da sugo: “le origini del suo nome si perdono nella notte dei tempi quando compare per la prima volta in una lettera di Lorenzo de’ Medici al Duca Ercole I d’Este, in cui il Magnifico ringrazia il principe di Ferrara per la salama da sugo che gli è giunta graditissima”.
Quindi, la sua descrizione: “è un impasto di carne suina macinata con vino rosso, sale, pepe nero, noce moscata, cannella e chiodi di garofano e altri ingredienti che nessun artigiano è disposto a rivelare”.
E’ da consumare rigorosamente cotta, ma dei gourmand nel ferrarese ti spiegano che se vuoi fare il figo e impressionare gli ospiti, l’affetti e la servi cruda.
Dopo la lunghissima cottura rilascia il suo sugo interno, il quale diventa il suo condimento stesso.
Il sapore è di una potenza inaudita: selvaggio e dolce, dalla spiccata naturalezza a un piccante aromatico, ne basta un pizzico per illuminare di sapore un pasto.
Ce ne parla Adriano Zanetti che la tratta per conto del salumificio Zironi di Ferrara (www.salumificiozironi.it).