Farmacia dei Papi, a S. Maria della Scala a Roma: la più antica in Europa
Anche la Farmacia, con la sua affascinante mistura di scienza empirica e credenze alchemiche, contribuisce a tracciare un pezzo di storia dell’Uomo. Lo fa da una prospettiva singolare, quella del dolore e della lotta per combatterlo, ma anche della ricerca del benessere a tutti i costi.
Per questo è di grande interesse visitare una spezieria, termine con cui venivano indicati i luoghi in cui venivano preparati e venduti i medicinali, nelle epoche in cui non esisteva ancora l’industria farmaceutica. I rimedi erano così di tipo naturale, con largo uso delle erbe officinali.
Queste antiche farmacie erano spesso create e gestite dai monaci, i quali coltivavano direttamente le erbe medicinali nei giardini dei conventi.
Celebri quelle dei Padri Carmelitani Scalzi, un cui splendido esempio è rappresentato dalla secolare Spezieria di S. Maria della Scala, in via della scala 23 a Roma, nel cuore di Trastevere. E’ collocata al primo piano del convento dei Carmelitani Scalzi, inglobato nella Chiesa di Santa Maria della Scala: a detta del suo rettore Ivan Pinto, sarebbe la farmacia più antica d’Europa.
Tra le spezierie dei carmelitani, fu quella che si distinse di più, “favorita da una lunga tradizione di scienza medica ed arricchitasi di numerose specialità inventate per combattere i flagelli della peste e di altri mali”: deve la sua fama per avere avuto l’onore “di somministrare da Pio VIII in poi medicinali alla Famiglia Pontificia e talvolta anche ai Papi”. Da qui l’appellativo di “farmacia dei Papi”.
“La farmacia è un ambiente rettangolare arredato con scaffalature settecentesche in cui sono raccolti gli oggetti e gli strumenti utilizzati nel passato per la preparazione dei rimedi e dei medicinali, databili per lo più al XVI e al XVII secolo: vasi sferici, rocchetti, tempietti per le bilance, torrette di distillazione, mortai e pestelli, barattoli in ceramica ed anche madonnine in marmo”…
… “fra gli altri cimeli qui conservati si ricorda un Trattato delli semplici, prezioso e rarissimo erbario di piante medicinali del 1755 attribuito allo stesso fra’ Basilio” (da L.Gigli (a cura di), Guide Rionali di Roma. Rione XIII – Trastevere, parte II, Roma, 1980).
“Il nostro Fra Basilio”, spiegano i Carmelitani, “inventò nuovi medicamenti e strappò alla natura segreti reconditi, specialmente con l’acqua della Scala celebratissima in Italia e fuori”.
L’Acqua della Scala, rimedio contro una gran quantità di disturbi (dal mal di testa alla nausea, dalle allergie ai dolori reumatici), è tra i prodotti dell’Antica Farmacia dei Monaci Camaldolesi e dei Padri Carmelitani Scalzi ancora oggi in vendita nella Spezieria storica.
Mentre una farmacia di nuova concezione funziona ancora oggi in locali attigui, una visita alla Spezieria di S. Maria della Scala proietta in un’altra dimensione ed è imperdibile se si vuole scoprire la Roma ancora nascosta.
Ci racconta la storia di questo piccolo gioiello padre Ivan Pinto, rettore della Spezieria.
Info: www.carmelitaniroma.it