Il nebbiolo da Sogno di Travaglini, da uve stramature
Nomen omen: è davvero un vino onirico quello che Travaglini ha voluto chiamare esplicitamente Sogno.
Un Nebbiolo in purezza da uve stramature che già al solo pensiero fa sognare sensazioni forti quanto inedite.
E il sogno diviene realtà nel bicchiere.
I profumi si dispiegano importanti fin dall’apertura, creando un’atmosfera olfattiva che già ti spinge a chiudere gli occhi per goderne la forza evocativa.
E’ l’annuncio di una potente struttura che si impadronisce dei sensi, diffondendo sentori maturi di frutta di sottobosco che si fanno strada tra mille sfumature sensoriali.
Un vino che pur superando i quindici gradi alcolici non ricorre a impatti muscolari, preferendo sedurre anziché conquistare con la forza.
E’ il nettare più pregiato dell’azienda vitivinicola della famiglia Travaglini, radicata nel cuore pulsante delle colline di Gattinara, vocata zona enoica della provincia di Novara.
E’ qui che i Travaglini fanno appassire le uve Nebbiolo per cento giorni su graticci, “a temperatura naturale e ventilata per ottenere un grande, inimitabile vino che non teme confronti per la struttura e per la longevità”.
La vinificazione avviene “in serbatoi di acciaio inox per circa 25-30 giorni a temperatura controllata, con affinamento di 40 mesi in botti di Rovere di Slavonia da 20 ettolitri” e successivo affinamento in bottiglia di otto mesi.
A proposito di bottiglia, anche questa è straordinaria, con la sua forma unica che la accosta a un’opera d’arte manifatturiera; “un grande vino non poteva certo finire in una normale bottiglia”, spiegano sul sito ufficiale, “così Giancarlo Travaglini già nel 1958 pensò ad un’opera d’arte: una bottiglia particolare con la quale si può servire il vino sulle tavole più prestigiose del mondo, permettendo durante la decantazione o scaraffatura di trattenere l’eventuale sedimento naturale che un grande Gattinara, riposando negli anni, può formare.”
Del vino appena decantato esiste anche la versione L’altro Sogno che “si pregia di residui zuccherini particolarmente elevati che si evolvono in una splendida armonia di profumi e note di un’amabilità e di una morbidezza che solo un miracolo della natura possono conferire ad un vino”.
Esperienza da provare, almeno una volta nella vita… e anche più.
Info: www.travaglinigattinara.it