Tome di pecora brigasca, Presidio Slow Food della Liguria
Si sono messi insieme Slow Food e Regione Liguria per salvaguardare i deliziosi prodotti caseari prodotti che scaturiscono dalla lattazione della pecora Brigasca, “tome a latte crudo fatte nei pochi alpeggi rimasti sullo spartiacque che segna il confine con la Francia e sostenere il ruolo determinante dei pastori nella tutela e nella salvaguardia dell’ambiente naturale”.
La zona in questione sono “Valli imperiesi e alpeggi sul confine con la Francia”, habitat elettivo di questa razza ovina autoctona, “un animale rustico, dotato di arti muscolosi e unghielli forti, scuri, adatti al pascolo in zone impervie”, con il cui latte si “producono tre formaggi – la Sora, la Toma e il Brus -, ancora con tecniche e attrezzi legati alla tradizione millenaria della transumanza”.
Ne abbiamo approfondito la conoscenza con Anna Ferrero.
Info: www.fondazioneslowfood.it