La ricetta del gelato alla fragola
Il gelato alla frutta è una prelibatezza antica. Probabilmente non si presentava come lo conosciamo noi oggi, perché la motogelatiera – l’unica a conferire al gelato quella cremosità tipica – è un’invenzione del secolo scorso.
L’impiego del ghiaccio per conservare cibi è documentato nei secoli e con l’arrivo della canna da zucchero, in particolar modo in Sicilia dove la cultura araba aveva una forte influenza, incominciarono a preparare dei dolci a base di acqua, zucchero, frutta e spezie.
Ancora oggi è lo zucchero alla base del gelato alla frutta. La base neutra è infatti composta da acqua, un misto di zuccheri bilanciati, e uno stabilizzante. La proporzione per 1 kg di gelato è di 600 g di base neutra e 400 g di fragole.
Alla Ciribiciaccola di Milano (www.laciribiciaccola.it), dopo aver frullato tutti gli ingredienti, il composto alla fragola viene messo in un’apposita macchina per la mantecatura, impostata su 68 giri al minuto.
La macchina stacca e spalma velocemente la miscela e altrettanto velocemente la raffredda. In poco tempo il gelato è pronto. Non resta che guarnirlo con fragole fresche.
Fare il gelato a casa, a meno che non si abbia una gelatiera, non è facile, ma con le fragole fresche, un po’ di acqua e un po’ di zucchero si possono preparare degli ottimi sorbetti.
Con un frullatore ad immersione miscelate tutti gli ingredienti fino ad ottenere un composto cremoso ed omogeneo. Versatelo dentro degli stampini e lasciateli raffreddare in freezer per tutta la notte. Tirateli fuori dal freezer almeno 15 minuti prima di servirli, non resterete delusi.