Le foto colorate dell’800 di Felice Beato, negli archivi Alinari a Firenze
L’archivio fotografico è considerato “il cuore” della Fratelli Alinari di Firenze. Perché proprio “qui è custodito il grande patrimonio ritrattistico e documentario sull’arte, la storia, il folklore, il paesaggio, l’industria e la società d’Italia, d’Europa e del resto del mondo, dalla seconda metà dell’800 ad oggi”.
Si può quindi immaginare quali meraviglie siano contenute negli scaffali in cui vengono attentamente custodite foto di immenso valore storico e artistico.
Un patrimonio inestimabile quanto corposo, visto che “conserva oltre 2.350.000 acquisizioni di negativi storici, su lastra e pellicola, di vario formato, in bianco e nero e a colori, 400.000 fotocolors, 350.000 altre stampe fotografiche moderne cui si sommano 900.000 vintage prints che portano a un totale di 4.000.000 immagini di proprietà”.
Tra i tanti artisti di cui Alinari custodisce gli scatti c’è il fotografo di origine veneziana Felice Beato, vissuto nel cuore dell’800.
Pioniere del fotogiornalismo e dei reportage di guerra, tra i primi a documentare le meraviglie dell’Asia Orientale, ha fatto scuola tra i colleghi, lasciando un segno profondo soprattutto in Giappone.
Molto suggestive le sue foto colorate con l’albumina, tecnica di cui ci parla la responsabile della sala vintage degli Archivi Alinari, Francesca Bongioanni, mentre ci mostra proprio un album del fotografo Felice Beato.
Le fotografie di Felice Beato sono consultabili nell’archivio online della Alinari: www.alinariarchives.it