Il fascino sconfinato di San Vito Lo Capo, territorio tra due mari
San Vito Lo Capo ha soltanto quattromila abitanti e un centro urbano in fondo abbastanza piccolo, ma non fatevi ingannare da questi dati, perché in realtà possiede un territorio così esteso da affacciarsi addirittura su due mari.
Nel percorso da una sponda all’altra ci sono i pregi paesaggistici e storici più interessanti di questo Comune invaso dalla bellezza.
Un percorso che tocca le due frazioni di Castelluzzo e Macari che si specchiano su un golfo di raro fascino.
Qui non c’è più traccia di ambiente cittadino. Le poche case sono soltanto un’interpunzione tra spiagge e rilievi in cui la natura domina quasi selvaggia.
Non a caso la zona è amata dagli appassionati di roccia e trekking…
… come da chi ama stare al mare in tranquillità.
Dal versante occidentale della Riserva dello Zingaro fino alle baie di Macari, c’è soltanto l’imbarazzo della scelta, in uno scenario contrappuntato dalla presenza di diverse torri di avvistamento di impronta saracena.
Per visitarle, bisogna stare molto attenti alle indicazioni, perché sono disseminate lungo le vie di collegamento.
Come la Cappella di Santa Crescenzia, piccolo ma delizioso edificio del XVI secolo di interessante architettura ma che desta curiosità soprattutto per le leggende di cui è protagonista. Un cartello ricorda che “un’antica credenza popolare vuole che Santa Crescenzia, nutrice di San Vito, avesse il potere di allontanare la paura “u scantu” e che ciò avvenisse gettando un sasso all’interno della cappella”, mentre la vulgata vuole questo piccolo tempio quale memoria di un episodio che vede protagonista San Vito.
Istanti di fascino intellettuale, prima di rimanere edonisticamente irretiti da Baia Santa Margherita, spiaggia alternativa di San Vito Lo Capo per chi non ama il caos.
Vi portiamo noi in viaggio nel territorio extra cittadino di San Vito Lo Capo, nel video che segue.