Marettimo, vista (dal) mare: le escursioni in barca nell’isola delle Egadi
“Le sue coste alte e rocciose sono costellate da circa 400 grotte, sia in superficie che in profondità raggiungibili solo dal mare”, informa il sito Welcome To Egadi, spiegando indirettamente perché le escursioni in barca siano la principale attività turistica dell’isola.
In effetti circumnavigare l’intero perimetro della costa dà perfettamente l’idea dell’isola: si percepisce un territorio piccolo ma rigoglioso di natura, i cui confini spigolosi impediscono di fatto l’assedio da parte del turismo invasivo.
Le poche spiagge infatti non sono raggiungibili da terra e non hanno la sabbia amata dalla maggior parte delle famiglie di bagnanti. Bisogna arrivarci con le barche, o con camminate impegnative, modalità che creano una forte selezione del tipo di turismo che approda sull’isola.
I più sportivi si attrezzano per le immersioni subacquee, grazie alla presenza di servizi specializzati.
Chi invece vuol stare tranquillo, si accomoda sulle barche dei pescatori che durante il periodo estivo trovano più redditizio utilizzare le proprie imbarcazioni per accompagnare i turisti in un giro attorno alla costa.
Non un giro qualsiasi, poiché il mare che circonda Marettimo si trova in piena Area Marina Protetta delle Isole Egadi, spettacolo della natura di cristallina limpidezza, in cui potere fare un tuffo direttamente dalla barca.
Tra una sosta balneare e l’altra, è un continuo susseguirsi di anfratti, spuntoni e piccole insenature, ciascuna con il suo nome e soprattutto titolare di un racconto, di una credenza, di un angolo di mito.
Ecco a cosa si può assistere durante uno di questi giri.