Avventurosa escursione sul Vannino, in mezzo alla bufera…
Il Vannino è un’alpe la cui vetta si assesta poco sopra i 2000 metri. Si trova in Val Formazza, provincia del Verbano-Cusio-Ossola, a ridosso della Svizzera. E’ attraversata dal cosiddetto Sentiero dei Walser, dal nome della popolazione germanica che secoli fa giunse anche in questa zona di confine.
A 2050 metri, in Val Vannino, si trova il rifugio Miryam, aperto tutto l’anno, escluso novembre e maggio. D’estate è meta di chi pratica l’escursionismo e l’arrampicata. Nella stagione della neve invece viene raggiunto dagli amanti di scialpinismo e racchette. Aderisce alla Carta Europea per il Turismo Sostenibile. La seggiovia del Sagersboden è sempre in funzione nel periodo di apertura del rifugio, giorni feriali compresi. Info: www.rifugiomiryam.org.
Il video che trovate qui racconta il tentativo di raggiungerlo, ma in una giornata storta. Una gita che in principio sembrava banale. Obiettivo, raggiungere il rifugio Miryam.
Partiti con tempo incerto da località Ponte, in Val Formazza, giunti in mezzo alla Val Vannino, prima della svolta finale, ci siamo ritrovati in un battibaleno dentro una spietata tormenta. Tale da costringerci a tornare alla base. Ci siamo riusciti, non so ancora come. Ma il Myriam non lo abbiamo raggiunto.
Il giorno dopo siamo venuti a sapere che gente partita soltanto due ore dopo di noi era giunta a destinazione nel sole e nell’azzurro più acceso: non ci volevamo credere, ma delle foto lo confermavano. Un po’ delusi un po’ eroi.