Quali sono i migliori caffè del mondo?
L’Expo del 2015 è stata anche l’occasione per mettere a confronto le diverse produzioni del caffè dei migliori produttori del mondo.
Non fosse altro che c’era un intero cluster dedicato al caffè, dove potersi divertire a cogliere differenze.
Il Kenya ha offerto il menu più ricco di alternative, con tutte le possibili declinazioni del caffè, sia in termini di aggiunte (macchiato, con panna) che di preparazione (sia espresso che con la “moccha”).
Il caffè base non è particolarmente intenso, ma è interessante coglierne le lievi sfumature aromatiche.
Non brilla per intensità neanche il caffè del Burundi: pure in questo caso bisogna accostarsi con il piglio del degustatore, per carpire sentori finissimi e godere di sensazioni inedite.
Qui il caffè è l’occasione per scoprire le bellezze di un Paese di cui si parla soltanto per la povertà economica, mentre è ricco di paesaggi e tradizioni, come dimostra un video proiettato all’interno dello spazio del Burundi.
Per provare un caffè davvero diverso dal solito, c’è stato lo spazio dell’Etiopia, dove si è ripetuto per tutto il giorno il rito di una preparazione antichissima e molto caratteristica, con il caffè che viene pestato in un mortaio in tempo reale, quindi tostato davanti agli occhi dei visitatori e poi messo in bollitura.
Una preparazione lunga ma densa di fascino, cui potere assistere seduti su tipici sgabellini bassi. Il risultato è un caffè forte nel gusto come nel fascino.
Fuori dal cluster, imperdibile il classico caffè turco, poco denso ma molto ricco di pregi organolettici. Se poi è la caffeina che amate, ce n’è tanta anche nel Cay, il tè turco, servito bollente, in un effluvio di profumi speziati.
Il piacere è anche per lo sguardo, grazie alla cura del servizio e alla bellezza di tazze e bicchieri.
Ma il caffè più buono in assoluto che si è potuto bere a Expo è quello della Colombia.
Lo hanno servito nel bar del padiglione colombiano, con due opzioni, intelligentemente spiegate sui display collocati all’interno.
Potevate così decidere se provare Huila, dolce e delicato, di elegante fragranza…
… oppure il potentissimo Sierra Nevada, probabilmente il caffè più buono mai bevuto fino a oggi: corpo pieno, impatto al palato importante, lunghissima persistenza, ricchezza di gusto inaudita, grandissima complessità aromatica. Davvero straordinario.
C’era anche la possibilità di acquistarlo in grani nel negozio, per poterlo fare a casa: occasione imperdibile, per chi ama il caffè.
Info: www.expo2015.org