I formaggi che hanno reso Bergamo capitale dell’arte casearia
Nove formaggi D.O.P.: Formai de Mut dell’Alta Valle Brembana, Strachítunt Val Taleggio, Bitto, Taleggio, Gorgonzola, Grana Padano, Provolone Valpadana, Quartirolo Lombardo, Salva Cremasco.
Sette formaggi Principi delle Orobie: Agrì di Valtorta (presidio Slow Food), Bitto Storico (presidio Slow Food), Branzi FTB, Strachítunt Val Taleggio, Stracchino all’Antica delle Valli Orobiche (presidio Slow Food), Formaggi di Capra Orobica, oltre al già citato Formai de Mut dell’Alta Valle Brembana.
Sono i numeri su cui si basa il Progetto Forme per definire Bergamo “capitale europea dei formaggi”.
Per comprendere meglio questa realtà, abbiamo intervistato il motore culturale del progetto, la storica ed esperta di gastronomia Silvia Tropea Montagnosi.
Per chi volesse approfondire la conoscenza dei formaggi bergamaschi, si può approfittare della manifestazione Forme, in corso con la stessa durata di Expo 2015.
Info: www.progettoforme.eu