Come si sceglie il pane? I consigli di Davide Longoni
Quante cose ci sono da sapere per scegliere bene il pane più buono?
Del vino, dell’olio, della carne e del pesce, di tanti alimenti che quotidianamente mettiamo in tavola, ormai i consumatori sanno se non tutto almeno il necessario, ma del pane? Ne conosciamo tutte le caratteristiche organolettiche? Sappiamo quanti sapori possano esprimere tutte le sue diverse declinazioni? E soprattutto, come fare a riconoscere quello migliore?
A tutte queste domande risponderà ogni settimana un vero ambasciatore del pane italiano di qualità, quel Davide Longoni che si divide tra le sue due affollatissime panetterie lombarde, una a Monza in via Volturno 37 e l’altra a Milano in via Tiraboschi 19 (www.panificiodavidelongoni.com).
Iniziamo dalle basi su cui fondare la scelta del pane.
Davide Longoni
Nato in Brianza in una famiglia di artigiani, Davide, terminata Laurea e Master, decide di abbandonare tutto per potersi dedicare alla sua vera passione: il Pane.
Davide Longoni ha applicato una vera e propria “retroinnovazione” nel settore della panificazione, recuperando l’antica tecnica della lievitazione naturale con pasta madre, panificando farine ottenute da diversi cereali, quali frumento, segale, farro, kamut.
Dei suoi pani hanno scritto le maggiori firme della critica gastronomica sulla stampa nazionale e ha partecipato come relatore a conferenze internazionali sui temi dell’alimentazione e della sostenibilità ambientale.
L’obiettivo principale che ha tanto appassionato Davide non è la produzione del pane che tutti conosciamo, bensì quello di una volta, dal grande formato e ricco di profumi diversi che, rievocando il senso di condivisione, ci fa ritrovare il vero significato della tavola.
Grande importanza ha per Davide l’utilizzo di farine biologiche macinate a pietra e la continua ricerca di quelle antiche, così preziose ma ormai in disuso che offrono splendidi risultati in termini di panificazione e stimolano in maniera meravigliosa tutti i nostri sensi.