La selvaggina nella cucina della Repubblica Ceca
La Repubblica Ceca è un paradiso della caccia, la più antica e nobile espressione di civiltà dell’Essere Umano: così anche la sua cucina riflette l’antica tradizione di portare in tavola la selvaggina.
La ristorazione del padiglione ceco all’Expo del 2015 è stata un credibile spaccato di questa gastronomia, tanto che anche il gulash qui era rigorosamente di carne selvatica.
Ci si può sbizzarrire soprattutto con le eccezionali zuppe, oppure a scoprire gli interessanti vini della Moravia.
Se non lo avete mai provato, è il momento di assaggiare il Gulash di selvaggina con canederli boemi (in realtà sarebbero gli gnocchi di Karlovy Vary), carne a spezzatino stufata dalla perfetta cottura, accompagnata da un denso sugo buonissimo (16 Euro).
Gli stessi gnocchi fanno da contorno al tenerissimo Maiale con crauti (14 Euro), piatto elegante e stuzzicante.
Per i sapori forti, approcciatevi alla Salsiccia affogata nell’aceto e cipolla (4 Euro), dalla potente acidità sbilenca, poco frequente nella nostra cucina.
Il vero capolavoro però è la Salsiccia di prosciutto (10 Euro): portata abbondante che rimane memorabile per la straordinaria consistenza dovuta alla lavorazione della carne ad opera di un artigiano boemo, nonché per il ben presente ma equilibrato sentore torbato donato dall’affumicatura gentile.
Inutile decantare poi la qualità della birra Pilsner Urquell, qui al suo massimo (6 Euro il boccale grande da mezzo litro): perfetta su ciascun piatto, ma da gustare anche da sola.
Info: www.expo2015.org