A Bollate, tutto da casa e si cena in biblioteca
Il pasto la cena, il cibo, come momento conviviale insostituibile che si va perdendo anche in famiglia, dove ognuno se ne va per i piatti, tablet, smartphone, tv, suoi. Per questo mi piace segnalare l’evento, normale, quindi straordinario, di BIBOLL2.0: Si Cena! stasera, svoltosi alla Biblioteca di Bollate.
Nei giorni di aperture (temporary è l’unico aggettivo filosofico), show cooking, presentazioni, incontri mondani e chic, non un ristorante dove puoi portar via, pagando, tutto, ma un luogo dove la comunità può portare un pezzo di casa, cucina, cuore, amicizia: la Biblioteca Comunale di Bollate, benemerita anche per la stagione del jazz.
Cena social autoorganizzata dagli utenti, per festeggiare insieme negli spazi della cultura, dello studio e del silenzio. Con un tocco glamour, il tema è il bianco e nero.
Sociologico e storico, perché è in bianco e nero la memoria del cenare insieme tutti, alla stessa ora, in un rituale immobile che neanche il ‘68 è riuscito a mettere definitivamente in discussione. Al massimo si arrivava in leggero ritardo, provocazione a freddo, ci si alzava platealmente, protesta esistenzial politica. Un grave ritardo provocava, nell’ordine, indignazione e preoccupazione: papà moto arrabbiato, mamma che telefona a ospedali e carabinieri. Mancare equivaleva a una dichiarazione di guerra.
Festa in bianco e nero per celebrare vent’anni di biblioteca, portando amici e parenti, con equipaggiamento adeguato. Come in picnic. Tavolo, sedie, tovaglia, stoviglie, cibo da condividere (di solito ci si guadagna), eleganza vintage.
Prossimo capitolo: pranzo e cena in cortile nelle case di ringhiera. Prenotare.
Info: Pagina Facebook
Tratto dal quotidiano Il Giorno del 10 ottobre 2015