Street-food del Gambia, tra salsa di arachidi e frittura vegetale
Per una pausa veloce e golosa a Expo, tappa imprescindibile è stato lo spazio di ristorazione del Gambia, collocato nel cluster Frutta e Legumi.
Consigliatissimo era il piatto misto (12 Euro), per provare diverse specialità insieme: buono ma non memorabile il cous cous di verdure, ottimo il riso rosso al pomodoro, squisite le polpettine di carne.
Eccezionale la salsa di arachidi, il cui sapore molto particolare è perfetto per condire il riso in bianco.
Arachidi molto tipiche di questo Paese che ne produce tantissime: infatti occupavano uno spazio di rilievo anche nell’allestimento di Expo.
Strepitoso il Misto vegetale (10 Euro) che dava un senso all’inserimento del Gambia in questo cluster: si trattava infatti di vegetali e frutti in delicata pastella, la cui consistenza ricorda quella della tempura.
Tutti questi fritti tendono a mettere insieme dolce e salato, in mirabile equilibrio.
Irresistibile la frittura di cipolle, magnifica la chiusura con la banana fritta.
Chi voleva, poteva deliziarsi anche con piatti di carne, verdure, pesce o pollo, grazie a una delle offerte gastronomiche più ricche e varie di tutta Expo.
Da bere, preparazioni esotiche: la più particolare è quella allo zenzero, capace di essere rinfrescante e piccante allo stesso tempo, accompagnandosi benissimo con i cibi del Gambia.
Ci racconta questa cucina dai sapori generosi Diouf Tidiane.
Info: www.expo2015.org